I Collovoti
I Collovoti – Menez e Kovacic provano a rialzare le milanesi. Nainggolan e uno spento Vidal le chiavi della Roma a -1
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10 anni agoon
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RedazioneMenez. Se gioca così il Milan è a posto. Quella contro il Napoli è la sua migliore partita finora, quando ha la possibilità di giocare il suo calcio diventa inarrestabile. Peccato sia ancora un po’ discontinuo, ma i numeri mostrano che può diventare un numero uno. Voto 8
Vidal. Non ci siamo. Se rispetto alla passata stagione i bianconeri non riescono a dominare in campionato è anche a causa del cileno, che non riesce proprio ad esprimersi ai suoi consueti livelli. Difficile capire cosa sia successo, ma sono convinto che tutto ciò che è successo da quest’estate ad oggi (dai problemi al ginocchio alla querelle tra Juventus e Nazionale cilena, fino alle tante voci di una cessione in Inghilterra) abbia inciso eccome. Anche un campione ha bisogno di giocare a mente sgombra. Voto 5
Gabbiadini. Come dico sempre, vedere un attaccante che fa gol e che esulta anche se ha segnato contro una squadra del suo passato o del suo eventuale futuro (i bianconeri sono comproprietari del suo cartellino) mi rincuora. La sua rete a Torino, poi, è particolarmente pesante e se pensiamo che il suo passaggio al Napoli è pressoché fatto il suo impegno e la sua prodezza diventano ancora più encomiabili. Voto 7,5
Nainggolan. La Roma ha una storia piena di giocatori in mediana che danno il cuore e l’anima, diventando i simboli della squadra. Il belga incarna sempre più questo spirito: doveva essere solo un’alternativa, è diventato l’unico intoccabile di Garcia. E poi a Marassi ha fatto un gol davvero strepitoso, l’avesse fatto qualche suo collega se ne parlerebbe fino a Capodanno. Voto 8
Preziosi. Il suo atteggiamento in queste ore mi ha ricordato un antico modo di dire: “lancia il sasso e nasconde la mano”. Ha ragionissima quando dice di non aver usato espressioni che suonano decisamente delicate, ma convocare un nugolo di giornalisti e comunque ronzarci intorno è come giocare con un nido di vespe. E per la lunga esperienza che ha nel calcio dovrebbe saperlo benissimo. Voto 5
Kovacic. Forse dopo una sola partita è presto dirlo, ma a Verona il numero 10 che da tempo i nerazzurri stanno cercando sembra essere finalmente sbocciato. Cuore del gioco, punto di riferimento dei compagni, è andato anche in gol. Mancini aveva chiesto due settimane di tempo perché la sua squadra si iniziasse a vedere. Sono passate e ora forse l’Inter ha finalmente trovato almeno il vero Kovacic. Che ora deve confermare l’indicazione. Voto 7