Amarcord
Serie A – Palermo settebellezze: Belotti al 48° piega un grande Sassuolo!
Published
10 anni agoon
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RedazionePALERMO-SASSUOLO 2-1
[Rigoni (P), Pavoletti (S), Belotti (P)]
La sfida tra due delle squadre più in forma di questa fase del campionato sancisce la vittoria del Palermo, arrivato al settimo risultato utile consecutivo, ai danni di un ottimo Sassuolo, che capitola -anche a causa dei due uomini in meno per l’espulsione del portiere Consigli e del capitano Cannavaro- dopo un filotto di ben otto gare senza sconfitta.
Pronti via, e i rosanero passano subito in vantaggio: è il 3′ quando Dybala batte un calcio d’angolo su cui si avventa Rigoni che -di testa- batte Consigli per l’1-0. Quindi il gioiello argentino dei rosanero sale in cattedra e comincia a disegnare calcio: al 5′ la sua azione, con tanto di tunnel ai danni di Acerbi, si spegne sui guantoni di Consigli che smanaccia in calcio d’angolo quindi -con la sua velocità- semina più volte il panico nella malcapitata difesa emiliana. Al 15′ si vede anche il Sassuolo che, con una bella conclusione di Floro Flores, impegna Sorrentino che devia in corner. I neroverdi prendono quindi coraggio e, al 21′, è Taider a sfiorare la rete, ma è ancora l’estremo difensore rosanero a sbarrare la porta dei padroni di casa. Gli uomini di Di Francesco appaiono però in pieno controllo della gara, e giocano un buon calcio arrivando più volte dalle parti dell’area avversaria: ci provano nell’ordine Zaza, che scivola però al momento del tiro, Floro Flores, che cona punizione tagliata non trova l’intervento di un compagno e ancora Zaza, che non impatta su un buon pallone di Magnanelli. Il primo tempo si chiude dunque sul risultato di 1-0 per i padroni di casa.
La ripresa si apre con lo stesso copione con cui si era chiusa la prima frazione di gara: ad attaccare è ancora il Sassuolo, che però non trasforma in gol le tante occasioni create. A sprecare è subito Zaza che, ancora una volta, non centra la porta da posizione favorevole. Le ripartenze del Palermo però, fanno male alla difesa di Di Francesco: Dybala è scatenato in avanti e, al 59′ sfiora il raddoppio con un tiro strozzato per la buona copertura di Cannavaro. Quindi, al 64′, Maresca si divora il 2-0 con uno stacco di testa -in perfetta solitudine- che sfila a lato da pochi passi. Al 66′ l’episodio chiave della ripresa: lancio di Dybala per Maresca, Consigli sbaglia la lettura del suggerimento e abbatte al limite dell’area il regista del Palermo. Espulsione inevitabile e Sassuolo in 10 uomini. Il Palermo prende coraggio in virtù dell’uomo in più, ma spreca ancora da posizione favorevole prima con Chochev, che spara a lato, poi con Vazquez, che prova un cucchiaio a tu per tu con Pomini anzichè chiudere la partita con un tocco più facile. Quindi, in due minuti, il neo entrato Pomini compie un doppio miracolo: prima neutralizza in corner un sinistro fulmineo di Dybala, poi -sul conseguente angolo- salva la porta sul colpo di testa di Gonzales. La regola del calcio dice però ‘gol sbagliato, gol subito’: ed ecco che il coraggiosissimo Sassuolo -che nonostante l’inferiorità numerica non rinuncia alle tre punte- viene premiato. E’ l’85’ quando il neo entrato Pavoletti trova la prima rete in serie A sfruttando l’errore in copertura di Andelkovic e trafiggendo Sorrentino per l’1-1. Sembra fatta e, invece, la gara regala ancora tante emozioni: al 93′ Belotti trova il 2-1 per il Palermo trasformando in rete un’ottima verticalizzazione di Vazquez, e pochi secondi dopo Paolo Cannavaro guadagna la via degli spogliatoi per un’entrataccia su Dybala che gli vale il rosso diretto. Sassuolo in nove uomini, che però non rinuncia ad attaccare: al 94′ Zaza chiama Sorrentino ad una parata strepitosa che salva la porta e vale il 2-1 finale per i rosanero.
Cala quindi il sipario alla Favorita, dove il Palermo si impone sul Sassuolo al termine di 90′ davvero di bel calcio.
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