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Olimpiadi, il Cio ammette il Kosovo
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10 anni agoon
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Redazione“Il Comitato olimpico del Kosovo è stato proclamato all’unanimità membro della famiglia del Cio. Benvenuto agli atleti che parteciperanno ai Giochi di Rio 2016.”
Con queste parole Thomas Bach, presidente del Cio (Comité International Olympique, in italiano: Comitato Olimpico Internazionale), ha annunciato, durante la 127^ sessione straordinaria a Monte Carlo, che il Kosovo sarà il 205° membro dell’organizzazione.
Per la Repubblica autoproclamatasi indipendente dalla Serbia il 17 febbraio 2008, ma non riconosciuta da 83 Paesi dell’Onu, si tratta di una svolta storica. Infatti, per la prima volta gli atleti kosovari che riusciranno a qualificarsi potranno rappresentare il proprio Stato ai Giochi olimpici di Rio 2016.
La prima federazione che riconobbe il paese balcanico come membro affiliato fu l’ITTF (International Table Tennis Federation) il 21 maggio 2003 dopo cui, nel giro di vari anni, ne avrebbero seguito l’esempio diverse altre.
Probabilmente, sarà entusiasta di questa dichiarazione la judoka Majlinda Kelmendi, vincitrice in rappresentanza del Kosovo dell’oro mondiale a Rio de Janeiro 2013 (il primo storico per la nazione) e di quello europeo a Montpellier 2014 nella categoria -52kg, oltre al recente bis iridato a Chelyabinsk sotto le insegne della federazione internazionale (IJF).
In passato, gareggiarono sotto diverse bandiere campioni quali Aziz Salihu (bronzo a Los Angeles ’84 nella boxe +91 Kg) e Luan Krasniqi (oro europeo ’96, argento mondiale ’95 e bronzo ad Atlanta ’96 nei pesi massimi di boxe) oltre ai grandi lottatori Besim Kabashi, Xhavit Bajrami, Azem Maksutaj e Shemsi Beqiri.
Luca Scarioni e Riccardo Tempo da: http://worldsports1987.com/
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