Atalanta, Colantuono se la prende con Bergamo: “Certe caz…te vengono fuori solo qui”

Una notizia ha scosso Bergamo durante l’intervallo di Atalanta-Cesena, con gli orobici in svantaggio per 2-1 e la rete di Benalouane arrivata solo all’ultimo secondo nella prima frazione di gioco: Stefano Colantuono esonerato.

Più che una semplice indiscrezione, una vera e propria notizia circolata tra le tribune, i corridoi dell’area stampa e quelli degli spogliatoi dell’Atleti Azzurri d’Italia, che parlavano di un presidente Percassi furioso, recatosi dal suo allenatore per comunicargli di averlo sollevato dal proprio incarico.

Nella ripresa, poi, la rimonta orobica in soli quattro minuti con le reti di Stendardo e Moralez e una vittoria importante come l’ossigeno. E l’ambiente bergamasco che si è ritrovato a sorridere sollevato, prima che la notizia del suo fantomatico esonero raggiungesse il tecnico di Anzio. “Sono caz…te, caz…te che solo a Bergamo possono uscire. Durante l’intervallo non ho nemmeno visto Percassi, altro che strigliata negli spogliatoi. Noi stiamo lavorando e queste str…te di certo non ci aiutano. Ma qui dopo undici minuti già sono arrivati i primi fischi. Andatevi a studiare la storia di questo club. Prima che arrivassi io dopo tre anni massimo si andava in B“, il duro sfogo di Colantuono.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Pierpaolo Marino. “Si tratta soltanto di falsità, chi mette in giro voci simili in un momento come quello che stiamo attraversando non vuole il bene della nostra Atalanta“, l’opinione del direttore generale nerazzurro.