Amarcord
Spettacolo al San Paolo: l’Empoli fa paura al Napoli che reagisce e rimonta nella ripresa.
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10 anni agoon
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RedazioneUn pari dal sapore agrodolce per il Napoli. Al San Paolo, infatti, la squadra di Rafale Benitez impatta con l’Empoli, che impone agli azzurri il risultato di 2-2, al termine di un confronto spettacolare ed intenso, nel quale è successo proprio di tutto.
I primi 45 minuti di gioco sono di chiara marca empolese, con gli uomini di Sarri che appaiono meglio messi in campo e maggiormente vivaci. Il Napoli non riesce a pungere e denota gravi problemi in termini di equilibrio, sbattendo sul muro eretto dalla coppia difensiva Tonelli-Rugani ed esponendosi in più di una circostanza alle micidiali ripartenze dei toscani. E’ così che da un anticipo su Mertens al 20′ del primo tempo, scaturisce il contropiede dei ragazzi in maglia bianca, orchestrato da Maccarone e finalizzato da Verdi, che entra in area e di sinistro beffa l’incolpevole Rafael. 0-1. Il Napoli patisce il colpo e va in confusione. L’Empoli, dal canto suo, non cambia di una virgola il proprio atteggiamento, proseguendo nella chiusura di tutti gli spazi e nei veloci cambi di gioco, che consentono a Maccarone prima ed a Tavano poi di presentarsi a tu per tu con l’estremo difensore azzurro, graziato dall’imprecisione delle punte di Sarri.
Nella ripresa, almeno inizialmente, il trend del confronto non cambia. Passano pochi minuti e sugli sviluppi di un calcio d’angolo Rugani trova la via del raddoppio. 0-2. Il gol del centrale difensivo toglie ulteriore lucidità al Napoli che, però, ha il merito di buttarsi a capofitto nella metà campo degli ospiti. La manovra, però, non è fluida e le giocate sembrano essere frutto sopratutto della forza della disperazione. Hamsik e Callejon non pungono, Zapata è troppo isolato in avanti, così Benitez si gioca la carta Gonzalo Higuain, al fianco del giovane centravanti colombiano. La scossa arriva di lì a poco. In 5 minuti, tra il 67′ ed il 72′, il Napoli trova per due volte la via della rete, prima con Zapata e poi con De Guzman, l’altro neo entrato, inserito poco prima in luogo di Mertens. 2-2. Il gol del pareggio scatena le ire di Sarri, che protesta animatamente e viene espulso. Nel frattempo, è cambiata l’inerzia della partita. L’Empoli non ne ha più e gli azzurri, trascinati dal San Paolo, gettano il cuore oltre l’ostacolo, nel tentativo di trovare la clamorosa rete del 3-2. A sbarrare la strada agli indemoniati giocatori di Benitez ci pensa Sepe, l’estremo difensore dell’Empoli, che salva miracolosamente sia su Higuain, che, a venti secondi dalla fine, sullo scatenato De Guzman.
Si chiude così sul 2-2 la sfida delle 12:30, tra uno straordinario Empoli, crollato solo nel finale, ed un Napoli ancora non completamente convincente. Se la rabbiosa reazione può far ben sperare Benitez, per l’ennesima volta il Napoli ha mostrato le ormai annose amnesie difensive, prestando il fianco alle ripartenze avversarie.
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