Inter, Mancini alla ricerca del suo erede: tre giovani numeri 10 nel mirino dei nerazzurri

Roberto Mancini, un grande numero 10 divenuto allenatore tra i più celebrati della sua generazione. Con un occhio di riguardo, inevitabilmente, per i giocatori che – come ruolo in campo o come numero sulla schiena – hanno raccolto la sua eredità.

La pesante casacca, al momento, nella sua Inter è indossata da Mateo Kovacic, più regista che mezzala. E Mancini sta pensando di portare a Milano giocatori che, in prospettiva, possano esplodere proprio a ridosso dalle punte.

Si tratta di Bernard Mensah, ghanese del Vitoria Guimaraes rivelazione del campionato portoghese, Ianis Hagi, figlio del leggendario numero 10 della Romania, e di Joaquin Correa, che gioca (con il numero 10) nell’Estudiantes guidato da Juan Sebastian Veron, un numero 10 di fatto che nella Lazio scudettata di Eriksson indossava la maglia numero 23, proprio perché il numero 10 era sulle spalle di Mancini, che lo avrebbe poi preteso all’Inter all’inizio della sua prima avventura in nerazzurro, nel 2004.