Amarcord
Deschamps svela il mistero di Menez. E sta con Inzaghi: “Pippo ha ragione”
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10 anni agoon
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RedazioneSono stati tre dei protagonisti in campo nella Juventus che vinse lo scudetto nel 1997-’98 sotto la guida di Marcello Lippi. Ora sono diventati tra gli allenatori più celebrati del panorama europeo. La ‘Gazzetta dello Sport’ ha interpellato il più esperto dei tre, Didier Deschamps, che ha promosso senza riserve il lavoro dei suoi più giovani colleghi, Antonio Conte e Filippo Inzaghi.
A partire da quest’ultimo, che al Milan sta valorizzando quel Jeremy Menez che il ct della Francia conosce alla perfezione: “Pippo ha ragione, Menez è sicuramente più una prima punta che un esterno o una mezzala. E’ questo il ruolo in cui ha esordito sin dai tempi di Sochaux. E’ la posizione ideale per lui, perché sugli esterni serve maggiore copertura, una fase di gioco che a lui non riesce nel migliore dei modi. Ma dipende anche dal suo compagno di reparto, al PSG giocava con Ibrahimovic…“.
Menez, però, non è stato preso in considerazione per gli ultimi Mondiali. “Era spesso infortunato e veniva da un periodo in cui non era stato continuo. Nel suo ruolo, poi, c’è molta concorrenza, si pensi a giocatori come Gignac, Benzema, Giroud. Ma lui ha un carattere forte, quando non gioca sta male. Apprezzo molto i giocatori come lui“, ha spiegato Deschamps.
Capitolo Conte: “Sta allestendo una buona squadra, con un 3-5-2 in chiave offensiva che mi pare buono. Antonio conosce molto bene il calcio, sa quello che fa. Lo si capisce anche dal fatto che ha richiamato Pirlo, una decisione giustissima“.
A Conte, tra l’altro, si deve l’esplosione di Paul Pogba: “E’ un giocatore fortissimo, in grado di ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. Ma è ancora giovane, deve imparare a gestire complimenti e critiche nel migliore dei modi e anche a fare la giocata più indicata al momento giusto. A quel punto diventerà ancora più forte“.
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