Il Moviolone
Beat ‘em up, l’angolo del wrestling – Recensione e voti dell’evento WWE di Milano!
Published
10 anni agoon
By
RedazioneDelle volte forse, non ci rendiamo conto di quanto le emozioni siano importanti all’interno della nostra vita; delle volte siamo ciechi davanti alla felicità ed al buon umore che essa ci porta.
Non posso descrivervi tutto quello che ho passato e quindi vissuto nei miei due/tre giorni milanesi, la cosa certa però è che mai e poi mai mi sarei aspettato una reazione simile da parte del pubblico e specialmente di rivedere quelle persone per le quali hai dovuto attendere mesi e mesi.
Il fattore che accomuna amicizia, felicità ed emozioni infinite (scusate se mi ripeto) è solo ed esclusivamente uno… Il Wrestling ed il modo in cui unisce!
In molti che non seguono questo “Sport d’intrattenimento” stentano a capirlo giudicando il tutto come una cosa finta (come letto purtroppo in alcuni articoli da quotidiani più che importanti a livello nazionale) e diseducativa per la crescita di un ragazzo che si trova davanti la TV a seguirlo.
Ma ne siamo davvero certi?
Per quanto mi riguarda, vi posso dire di essere cresciuto con pane e wrestling e non credo di essere venuto così male dato che l’educazione ed il rispetto per il prossimo è nei miei comandamenti personali.
Perché questa frase fuori luogo che potevo tranquillamente eliminare dalla mia analisi? Perché voglio almeno tentare di far aprire gli occhi a quelle persone scettiche che in un modo o nell’altro si ritroverano a leggere questa recensione.
Il Wrestling se lo si vive come si deve, fa sorridere ed un sorriso si sa, può salvare una vita.
Ma passiamo adesso alle mie considerazioni sull’evento dopo avervi purtroppo o meno (dipende da voi lettori) appesantito con questa introduzione.
L’evento si svolge il giorno 14 Novembre al Mediolanum Forum di Assago (MI), in molti al di fuori del wrestling conoscono il palazzetto anche grazie all’Olimpia nota squadra di pallacanestro milanese.
Le aspettative come letto nello scorso articolo, non erano di certo altissime come in quel di Roma, ma nonostante ciò sono rimasto sorpreso.
Non sono mancati bei match ed i segmenti gradevoli ma soprattutto mai fuoriluogo, specie nel momento in cui atleti come The Miz hanno parlato nella nostra lingua.
Altro punto che non vorrei dimenticare, è l’interpretazione splendida (proprio come il suo corpo) di Lillian Garcia, una persona senza paragoni, molto socievole e allo stesso tempo sempre con quel bel sorriso che la caratterizza.
Quindi globalmente la WWE (per l’ennesima volta) non ha sbagliato, regalando così al pubblico Italiano uno show bello, adrenalinico e divertente ed il tutto nella giusta porzione.
Piccolo quesito al quale non ancora trovo risposta…
Ma perché il pubblico ITALIANO cantava USA USA durante i promo di Lana?
Con questo vi lascio alle analisi dei match.
Ecco le analisi dei match svolti a Milano:
Luke Harper (insieme a Erick Rowan) vs Sheamus: opener abbastanza lungo che infiamma il pubblico milanese, tutto a favore del guerriero celtico. Harper e Sheamus non si erano affrontati durante il tour europeo, nelle tappe precedenti, quindi è stata una piacevole sorpresa vederli contrapposti esclusivamente per il pubblico italiano.
Tecnicamente è stato un match godibile, rispettati perfettamente gli standard di un house show, con Harper a stuzzicare il pubblico (e Rowan a stuzzicare Lilian Garcia a bordo ring) e Sheamus a infiammarlo.
Delle ottime sequenze di colpi ci portano al Brogue Kick in corsa finale che mette KO Harper.
Voto: 6.5
Curtis Axel vs Jack Swagger (con Zeb Colter): il sorprendente ingresso di Curtis Axel, personaggio abbastanza trascurato ultimamente davanti alle telecamere, ci fa capire che siamo davanti a un (quasi) match squash. L’avversario del figlio di Mr.Perfect è Jack Swagger, che riceve dal pubblico una reazione straordinaria.
Il match non dura molto, Axel si diverte a litigare con qualche fan in platea e a provocare Swagger che però domina completamente la scena. L’All american american sconfigge il rivale con la sua Patriot Lock, festeggiando sul ring insieme a Colter a suon di “We the People”.
Voto: 6
Los Matadores & El Torito vs Slater Gator & Hornswoggle: match interamente comedy che ha intrattenuto abbastanza il pubblico. Over, perché face, i Los Matadores, ma c’è stato anche qualche coro per l’heel Heath Slater.
Il match, come detto, è fatto essenzialmente per fare rilassare e divertire. Non bruttissimi i siparietti con El Torito e Hornswoggle che coinvolgono anche l’arbitro nell’azione.
Alla fine a ottenere la vittoria sono i Los Matadores.
Il voto è basso, ma sostanzialmente perché non c’è stata una vera e propria azione in ring, soltanto continui siparietti al centro del quadrato.
Voto: 5
Rusev (insieme a Lana) vs Big Show: è il momento del match valido per il titolo degli Stati Uniti. L’eroe della madre patria Russia affronta Big Show.
Accoglienza calorosa per Big Show ma anche per Lana, che dal vivo presenta una bellezza indescrivibile. Rusev, ovviamente, fischiato.
Il match non è sufficiente, si vede quanto Big Show sia davvero agli sgoccioli della carriera, soprattutto per come si muoveva sul ring. Lento e noioso, è l’unico match che mi sento di definire brutto.
Alla fine, Big Show batte Rusev via squalifica, dopo che lo stesso Rusev lo colpisce con una sedia.
Voto: 5-
Dopo il match arriva Mark Henry che colpisce il gigante con una serie di pugni. Lo scontro però si conclude con il KO punch inflitto improvvisamente a Mark Henry, lasciando così che Big Show uscisse festante dall’arena.
Dopo la pausa troviamo Luca Franchini e Michele Posa che ci annunciano le Divas.
AJ vs Nikki Bella & Paige: a bordo ring troviamo Brie Bella, assistente personale di Nikki, che non le permette di aggregarsi ad AJ per un giusto 2 vs 2.
La più acclamata è pribabilmente Paige, ma anche AJ e Brie Bella ricevono dei discreti pop.
Il match non è lunghissimo e vede trionfare AJ su Nikki, dopo che Paige nega il tag alla sua compagna Nikki.
Voto: 6
Miz & Mizdow vs Kofi Kingston & Xavier Woods (insieme a Big E): il penultimo match è ancora un match di coppia. L’acclamatissimo Mizdow e The Miz affrontano i due wrestler di colore, accompagnati a bordo ring da Big E. Prima del match abbiamo un piccolo promo di The Miz, naturalmente heel, a cui i 3 avversari rispondono, sempre in italiano.
Il match è abbastanza comedy, ma è un comedy davvero divertente, che il pubblico, compreso me, ha parecchio apprezzato. Mizdow è il mattatore della serata, il pubblico lo vuole sul ring e per lui sono partiti anche diversi cori. Alla fine però è il suo team a perdere, tra anche qualche applauso del pubblico che ha riservato dei fischi soltanto a The Miz.
Voto: 6.5
Seth Rollins vs John Cena (Street Fight Match): il main event della serata vede contrapposti 2 protagonisti delle storyline WWE attuali, Seth Rollins e John Cena.
Il match è lungo per gli standard di un house show normale, ma è comunque godibile e a mio parere anche superiore a Bray Wyatt vs John Cena, messo in scena a maggio di quest’anno a Roma e Torino.
Incontro che intrattiene abbastanza il pubblico, il cui tifo è a favore del Bostoniano, e che lo esalta soprattutto quando vengono tirati fuori diversi oggetti contundenti come sedie, tavoli e microfoni.
I 2 hanno decisamente una buona chimica sul ring e si è visto abbastanza, soprattutto nelle fasi finali che sono risultate molto buone e hanno anche stupito, visto che nessuno si aspettava che un match di un house show finisse con una AA dalla corda più alta su un tavolo.
Ottimo match, sicuramente il migliore della serata, purtroppo, per quanto mi riguarda, affrontato con voce nulla, visto che l’avevo già sprecata tutta con Mizdow.
Voto: 7.5
Show che dal punto di vista tecnico è stato nettamente inferiore a quello di Roma e Torino del maggio scorso. Forse il carattere comedy è stato eccessivamente spinto, anche per un house show.
Non pessimo, ma sicuramente potevano fare di meglio dal punto di vista del booking; è comunque comprensibile la situazione, visto che questa era la penultima data prima del ritorno in patria della WWE.
Analisi dell’evento curata da Aldo Fiadone
Analisi dei match curata da Claudio Costanzo
You may like
Javi Moreno prometteva: “Io e Sheva faremo 40 gol”
VIDEO – Antonio Petrazzuolo a Calcissimo TV: “Napoli penalizzato col Genoa, 2 rigori che gridano vendetta!”
VIDEO – Quando Caressa diede lezioni di prospettiva a Galliani…
29 marzo 1981, Kallonisset diventa Van Kallon
Amaral, storia di un becchino prestato al calcio!
Per Ferlaino era meglio di Baggio, ma la verità è che Beto… Era un bidone!