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Beat ‘em up, l’angolo del wrestling – Survivor Series: posta in palio alta, tensione altissima. Ma i protagonisti?
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10 anni agoon
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RedazioneSurvivor Series, ci siamo quasi. E dopo l’ultima settimana le carte in tavola si sono ancora mischiate. Non necessariamente in un modo destinato a fare contenti gli appassionati di wrestling. Ma mai come al PPV che andrà in scena a Saint Louis, Missouri, ci si aspettano possibili colpi di scena e cambi di card all’ultimo secondo.
Come già diverse volte è avvenuto in passato, chi si era ritrovato a inseguire a metà dell’ultima puntata di RAW, al termine della stessa è sembrato avere il vento in poppa.
Precisa l’opera di demolizione ordita da Triple H: dopo settimane di grandi match Dolph Ziggler ha perso la cintura di campione intercontinentale (cui ha restituito lustro con prestazioni tra le più convincenti del mese in seno alla WWE). A conquistarla Luke Harper, proprio l’uomo che a sorpresa aveva fatto il suo ingresso nel Team Authority pestando lo ‘Show Off’ nel finale della puntata precedente. E ovviamente l’ha fatto dopo un match tutt’altro che pulito (pochi istanti prima del suono della campana Ziggler era stato brutalizzato da Seth Rollins, Jamie Noble e Joey Mercury).
Il secondo tassello a cadere è stato quello di Sheamus. L’astuta Stephanie McMahon ha ingolosito l’irlandese e The Big Show inserendoli in un match il cui vincitore avrebbe avuto una chance per il titolo assoluto (già, perchè esiste ancora un titolo assoluto). E al termine dello stesso il ‘Great White’ è stato a sua volta assalito da Rusev e soprattutto Mark Henry, rimediando problemi alla colonna vertebrale tali da renderlo indisponibile per le Survivor Series.
Così ancora una volta nell’epilogo della puntata John Cena si è ritrovato da solo. Stavolta però Ziggler e The Big Show sono riusciti a raggiungerlo tempestivamente sul ring, prima delle ultime due adesioni al suo Team, entrambe a sorpresa. Ma che non sembrano essere dello stesso valore dei tre membri che avrebbero potuto essere della contesa e che per un motivo o per l’altro non sono stati inseriti nella card del pay per view: Cesaro (che sembrava aver scelto la fazione del bostoniano, sarebbe stato un colpaccio), Sheamus e Randy Orton. E in uno dei Big Four che già non vedrà il titolo in palio (o il suo detentore in azione, il sempre più desaparecido Brock Lesnar), e che inoltre non coinvolge i due preferiti del pubblico, CM Punk (sembra sempre più difficile rivederlo in azione in WWE) e Daniel Bryan. Decisamente troppo.
La posta in palio però è decisamente alta, come si è capito anche a SmackDown!: in caso di vittoria di Cena e i suoi compari sarà smantellata l’Authority, in caso di vittoria dei galoppini di Triple H rischiano di esserci licenziamenti in massa nel team avversario (tra i principali indiziati Ziggler e Rowan).
Sotto quindi con le Survivor Series. Peccato soltanto per l’assenza di alcuni tra coloro tra i protagonisti più attesi. A meno di sorprese dell’ultimo momento domenica notte (comunque attesissime).
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