Il Mancio e la maledizione del vice: altro no, questa volta da un ex Barça…

Chi lo avrebbe mai detto che, dopo aver superato mille difficoltà pur di tornare sulla panchina dell’Inter, l’avventura-bis di Roberto Mancini si sarebbe intoppata su una scelta normalmente ‘marginale’ come quella della scelta del vice allenatore. Dopo aver incassato il ‘no’ di Daniele Adani, che ha preferito continuare la sua avventura da commentatore televisivo, il Mancio avrebbe contattato nelle ultime ore un altro ex difensore, ricevendo però un’altra risposta negativa.



Stiamo parlando di Carles Puyol, ex capitano del Barcellona, cui Mancini avrebbe offerto la posizione vacante già lunedì mattina: pur lusingato, il catalano -che non conosceva di persona il tecnico jesino- non se l’è sentita di affrontare un’avventura così grande lontano da Barcellona. Puyol infatti non ha patentini né è iscritto a corsi per tecnici, e poi è già sotto contratto con il Barça, dove frequenta un corso per diventare dirigente, ruolo in cui si rivede maggiormente per il suo post-carriera.



Preso atto della decisione di Puyol, il Mancio si è preso un paio di giorni per riflettere e non ha voluto contattare ancora nessuno per non distogliersi dall’obiettivo principale del week-end, ovvero il derby contro il Milan. In lizza restano il franco-marocchino Nasser Larguet, e gli ex vice Dario Marcolin e Nando Orsi oltre ad Alberto Bollini, ex tecnico della primavera laziale.