Mercato story
Una stella avvisa l’Inter: “Chiedo garanzie, io voglio vincere”
Published
10 anni agoon
By
RedazioneMancano due giorni al derby, e l’atmosfera alla Pinetina si sta scaldando. I riflettori sono puntati soprattutto sull’Inter, che dopo l’avvicendamento in panchina e l’arrivo di Roberto Mancini è attesa alla reazione. Samir Handanovic, al Corriere dello Sport, parla di cosa non è funzionato con Walter Mazzarri: “Altri andavano più forte e noi non abbiamo fatto quello che dovevamo. E’ normale che quando i tifosi non sono contenti, l’ambiente diventi pesante, ma se le cose non funzionano la colpa non è solo di uno. Come ho saputo dell’esonero? Ero in pullman e con la nazionale stavo andando a Londra. Rientro? Ho percepito subito che qualcosa era cambiato. C’erano sicuramente più entusiasmo e positività”.
Il portierone sloveno parla del derby e di Inzaghi: “E’ giovane e un allenatore giovane è come un giocatore giovane: deve fare tanta strada, prendendo anche dei graffi in faccia. Se è un fenomeno, lo dimostrerà. Milanesi lontane dalla vetta? Può succedere perché nel calcio ci sono dei cicli”.
Handanovic sul futuro mette in apprensione i nerazzurri: “Devo pensare bene al futuro e vedere quello che succede. Mi auguro che ci mettano in condizione di lottare a livello degli altri. Quando sono arrivato comunque sapevo che dovevamo allenarci e faticare molto. Prima di scegliere voglio capire i programmi e il progetto della società, in che direzione si vuole andare perché si può ragione in tanti modi. Io voglio vincere e anche i dirigenti, ma questa è una cosa scontata. Stare bene con la famiglia in una città come Milano non basta: l’unico modo per essere davvero felici è vincere. Se no ti manca sempre qualcosa…”.
You may like
L’agente: “Bale deve giocare, non so se resterà al Real Madrid…”
Pugno di ferro del Bayern: “Lewandowski via solo per 200 milioni, altrimenti resta qui!”
Iniesta racconta: “Quella volta che Dinho minacciò di andare al Real…”
VIDEO – Quando Spalletti diceva: “Lasciate lavorare la società, non siamo delettanti allo sbaraglio! Vedrete che…”
Da Zidane a Neymar, passando per Pogba: i colpi più costosi della storia!
Schick all’Inter? Non è detto…