Il Milan alle prese coi rinnovi: un senatore ha detto sì, l’altro invece…

Tempo di valutazioni in casa Milan. Sono infatti sette i giocatori rossoneri che andranno in scadenza di contratto il prossimo giugno e saranno quindi liberi di accordarsi con qualsiasi altro club in vista della prossima stagione. Tra questi ci sono due titolari (Abate e De Jong), e cinque comprimari come Abbiati, Bonera, Essien, Pazzini e Mexes.



La scelta societaria, ad oggi, appare chiara: le operazioni per il rinnovo sono già in corso solo per i due titolari, con risultati alterni. Per tutti gli altri (ad eccezione di Abbiati che, se sarà ancora in condizioni fisiche accettabili, potrebbe anche strappare un annuale) le somme verrano tirate da gennaio in poi, valutando caso per caso. 



Tornando quindi su Abate e De Jong, le trattative avrebbero dato -fino a questo momento- esiti piuttosto differenti. Se per il terzino la firma sul rinnovo pare ormai cosa fatta (si parla di prolungamento fino al 2017 con aumento dell’ingaggio), la situazione legata all’olandese appare molto diversa.



Sembra infatti che De Jong, che più volte si è detto disponibile a restare a Milano, avrebbe chiesto garanzie economiche (il suo ingaggio si aggira già sui 3,5 milioni, ndr) e tecniche sul progetto Milan, senza ricevere -dal suo punto di vista- risposte soddisfacenti. 



Ecco perchè, al momento, non è scontata una sua permanenza in rossonero, a dispetto della volontà delle parti.