Oggi c’è Inzaghi, ma sulla panchina rossonera poteva esserci lui: “Che rimpianto aver rifiutato!”

Alla fine l’ha spuntata Pippo Inzaghi, ma la corsa alla panchina del Milan in seguito all’esonero di Clarance Seedorf ha conivolto diversi tecnici più o meno noti a livello continentale. Detto di Unai Emery, che alla fine ha scelto di rimanere a Siviglia dopo il trionfo in Europa League e Roberto Donadoni, blindato dal Parma per l’inizio della nuova stagione, un altro allenatore (insospettabile) rivela di aver rifiutato la panchina rossonera nel pre-campionato.



Stiamo parlando di Vahid Halilhodzic, esperto tecnico bosniaco che -ai recenti mondilai- ha guidato l’Algeria alla conquista degli ottavi di finale (poi persi contro la Germania campione del mondo) mettendo sul campo un gioco brioso e frizzante che ha suscitato le simpatie di molti sportivi. Quindi, al termine della competizione brasiliana, Halilhodzic ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico per provare una nuova sfida: in pole c’era il Milan ma, per nulla convinto dal progetto rossonero, il bosniaco ha scelto la Turchia ed il Trabzonspor per ricominciare.



Scelta nefasta, alla luce dei fatti, perchè i turchi gli hanno dato il benservito dopo appena due mesi dall’inizio del lavoro; queste le parole di rammarico di Halilhodzic sul suo rifiuto alla panchina rossonera: “Ho avuto diversi contatti con il Milan, un club leggendario che è nel top del calcio europeo. Mi dispiace non aver accettato la loro offerta per allenare il club“.