Serie A, la difficoltà del Ct Conte: in Serie A si parla sempre meno l’italiano

Il quotidiano La Stampa evidenzia un nuovo e poco lusinghiero record che è stato battuto nell’ultimo turno di Serie A: su 220 giocatori schierabili, ben 132, cioè il 60%, sono stati stranieri. Ben 14 squadre su 20 hanno mandato in campo un undici con in maggioranza giocatori nati fuori dai confini italiani: l‘Udinese ha schierato un undici totalmente straniero, Genoa, Sampdoria, Juventus e Torino ne hanno schierato sei, Inter e Fiorentina hanno schierato un solo italiano (Ranocchia e Aquilani), il Milan quattro, le due romane tre, Napoli e Verona due. 

Gli unici esempi positivi riguardano squadre di media-bassa classifica: il Sassuolo ha impiegato solo due stranieri su undici, Atalanta, Cagliari, Empoli e Cesena ne hanno schierato solo quattro. Guardando la classifica cannonieri nelle prime sette posizioni troviamo solo stranieri, l’unico rappresentante italiano è l’intramontabile Totò Di Natale. Numeri impietosi che mettono in grande difficoltà il lavoro di Antonio Conte come CT.