Amarcord
Milan, i numeri spiegano la crisi del gol di Fernando Torres
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10 anni agoon
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RedazioneLa crisi del gol di Fernando Torres è sempre più evidente, nonostante appaia difficile bocciare l’ex fanciullo d’oro del calcio mondiale, che scende in campo sempre con grande impegno e spirito di sacrificio. Ma che ha gonfiato la rete una sola volta (a Empoli) in otto partite giocate.
I numeri analizzati dalla società Opta, però, spiegano i motivi delle difficoltà del centravanti del Milan. La squadra rossonera è infatti solo decima in serie A per occasioni da rete create (sono 97, la Juventus capolista è a quota 144) e per numero di passaggi riusciti nella trequarti campo avversaria (849 contro i 1448 dei bianconeri).
Oltretutto su undici reti realizzate dal Diavolo su azione manovrata, ben dieci sono nate da iniziative o cross dalle corsie laterali (di cui otto da destra), una sola con un lancio in profondità dalle retrovie (lo effettuò Rami contro il Verona, segnò Honda). E’ il sistema di gioco di un Milan che continua ad affidarsi al 4-3-3 caro ai vertici societari, ma inadatto alle caratteristiche di Torres, che preferisce attaccare gli spazi piuttosto che raccogliere palloni provenienti dalle fasce. Per certi versi un problema simile a quello che ebbe Balotelli nei suoi ultimi mesi rossoneri.
E una situazione tattica ben nota anche a Filippo Inzaghi, che da calciatore amava a sua volta scattare sul filo del fuorigioco e battere il portiere di turno in uscita piuttosto che appostarsi nell’area piccola in attesa di palloni utili dopo una fitta manovra dei compagni.
“Il mio compito è quello di far rendere al 100% i calciatori che mi dà il Milan. Se Torres non dovesse adattarsi al nostro schema cercheremmo un’alternativa“, aveva spiegato Super Pippo in estate. Ma il Milan a una sola punta (seppur con un offensivo 4-2-3-1) storicamente non è gradito ai piani alti di via Aldo Rossi…
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