Amarcord
Milan: Inzaghi non fa giocare Pazzini, la moglie non ci sta e attacca. Poi cancella tutto
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10 anni agoon
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RedazioneMogli di calciatori rossoneri delusi alla riscossa.
Nelle stesse ore in cui Benedetta Balleggi esulta per il gol del suo Luca Antonini contro l’antico ‘nemico’ Allegri, un’altra lady del Diavolo sbotta. Salvo ripensarci poco dopo.
Si tratta di Silvia Slitti, moglie di Giampaolo Pazzini. L’attaccante toscano sta trovando pochissimo spazio in prima squadra con Inzaghi allenatore e la sua legittima metà si è scagliata contro chi non gli sta dando – a suo dire – possibilità. “In Italia la famosa ‘meritocrazia’ non sempre esiste“, ha spiegato la signora Pazzini in un lungo intervento su Instagram. Cancellato però poco tempo dopo.
Questo il suo contenuto: “Allora diciamo che la matematica non è mai stata il mio forte… ma la lingua italiana, la filosofia, e la statistica sì. Perciò supponiamo che ci vengano date 9 possibilità per far colpo su una persona… o per ottenere un lavoro… o per dimostrare ciò di cui siamo capaci. E che ogni volta dopo 3.8 minuti di media ci venga detto -basta così!- … Ecco, io mi chiedo chi può dire se quella persona è brava o no? O se avendo magari 30 minuti, o 45 o meglio ancora 90 minuti magari cambieremmo idea? E se quella persona fosse una di quelle che non urla o fa scene plateali.. ma continuasse a fare in modo serio, diligente e costante ciò per cui è stata voluta… cercata e pagata non sarebbero forse un peccato non poter vedere se con un po’ di fiducia e costanza magari quella persona potrebbe dimostrare grandi cose? Oppure potrebbe anche semplicemente sbagliare ma almeno in una misura tale da poter essere giudicata? … Provo dispiacere nel pensare che in Italia la famosa ‘meritocrazia’ non sempre esiste“.
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