Inter, Mazzarri teme un Panettone indigesto. E le soluzioni alternative sono già al vaglio

Incroci pericolosi a San Siro: l’Inter ospita la Sampdoria e Walter Mazzarri dovrà affrontare Sinisa Mihajlovic a poche ore dalla dichiarazione d’amore del tecnico serbo per la piazza meneghina.

“Inter nel futuro? A chi non piacerebbe? Però io ho rispetto dei colleghi e parlo solo della mia panchina“, ha infatti dichiarato in conferenza stampa l’allenatore doriano. Una frase che suona decisamente minacciosa alle orecche del toscano, costantemente sotto la lente d’ingrandimento di una piazza che non lo ama e di una dirigenza che non sembra proprio riuscire a fidarsi pienamente di lui.

La striminzita vittoria di Cesena (con polemiche del presidente Lugaresi al seguito) ha infatti tutt’altro che blindato la panchina nerazzurra. Il destino di Mazzarri, secondo quanto scrive ‘La Stampa’, si compierà entro Natale. La pausa per le vacanze, infatti, dovrà arrivare con l’Inter in lizza quantomeno per un piazzamento utile per centrare la qualificazione all’Europa League. In caso contrario potrebbe prospettarsi un ribaltone simile a quello avvenuto al Milan nello scorso anno (con Seedorf subentrato ad Allegri). Probabilmente una soluzione interna, nell’attesa di completare in estate l’assalto al tecnico che già tanto vinse all’ombra della Madonnina come vice di Roberto Mancini.



Una eventuale figuraccia in casa contro la Sampdoria potrebbe essere il viatico peggiore per l’allenatore di San Vincenzo, che teme di dover inghiottire un Panettone tutt’altro che digeribile nelle prossime vacanze.