“Thohir faccia pure il Cicciobello a mandorla”. L’Inter non ci sta più: possibile querela per la tifosa vip juventina

Parole dure nei confronti del presidente di ieri e di quello di oggi. E l’Inter si è stufata, tanto da prendere seriamente in considerazione l’ipotesi di spostare il caso in tribunale.

Evelina Christillin, già organizzatrice delle Olimpiadi invernali di Torino 2006, storica amica di Andrea Agnelli e vicina all’ambiente bianconero, potrebbe essere querelata per quanto asserito in un articolo pubblicato sul suo blog, ospitato dall’Huffington Post.

“Cosa rimane all’Inter senza Moratti?“, si intitola il pezzo. E la tifosa della Juventus non si è trattenuta. Tra le frasi che hanno scatenato la furia dei meneghini: “La notizia clou della settimana, però, almeno per me, è senz’altro quella dell’addio all’Inter della famiglia Moratti-Addams“; “Come faremo senza tutti quei denti in tribuna, senza gli abbracci frenetici delle loro smilze braccine, senza l’esultanza della Bedy che salta per aria anche quando l’Inter segna in amichevole contro il Pertusa?“; “Per amore, solo per amore (cito il nostro Presidente Agnelli) ha accettato per la propria società uno scudetto non suo“.

Ancora più dure le parole su Erick Thohir: “E cosa ha avuto (Moratti, ndr) in cambio? Un piccoletto ciccione indonesiano che alla fine gli rileva, e non si sa ancora bene se poi i soldi li ha davvero oppure no, la maggioranza delle azioni, che mette i suoi samurai in Consiglio a prendere a schiaffoni sui conti il povero Massimo, rimasto eroicamente in minoranza con prole Angelomario e fido Ghelfi, che aizza il ribelle Mazzarri a rispondergli senza portare rispetto, che usa come un pupazzo di nobili origini ma di zero importanza il mito Zanetti, e che, soprattutto, non vince più niente. Alla fine, pur tenendosi il suo 30%, Moratti ha stretto i denti (e li ce n’è davvero da avere paura), si è rotto le scatole della protervia orientale, e ha sbattuto la porta lasciando la presidenza onoraria insieme a tutta la sua truppa, per dire signorilmente che basta, faccia pure il Cicciobello a mandorla come gli pare, ma lui non ci sta più“.