Il Moviolone
Oggi, nel 1868, nasceva James Connolly
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10 anni agoon
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RedazioneIl 28 Ottobre 1868 vide la luce a Boston James Brendan Bennet Connolly che, ventotto anni dopo, sarebbe diventato il primo campione olimpico della storia dei Giochi moderni, iscrivendo il proprio nome nella leggenda sportiva dopo quello del pugile armeno Varazdate, vincitore nel 369 dC e, dopo cui, non sono rimaste più tracce di alcun trionfatore fino all’ultima edizione del 393 dC.
Connolly aveva già dimostrato buone doti in vari sport e non appena seppe che ad Atene vi sarebbe stata la prima edizione olimpica dopo 1503 anni, decise di parteciparvi e per questo motivo dovette ritirarsi dagli studi in Letteratura Classica a Harvard.
Il viaggio dagli Usa alla Grecia fu lunghissimo e pieno di peripezie, compreso il furto del biglietto della nave a Napoli subito prima di imbarcarsi per la terra ellenica ma, con grande freddezza, inseguì il ladro e riuscì a partire.
Dunque, il 7 Aprile 1896 si disputò la finale di salto triplo allo Stadio Panathinaiko con sette atleti presenti da cinque nazioni diverse.
Il primatista mondiale Tim Ryan con 14,77 m era assente e Connolly dominò la gara con 13,71 m, staccando di ben 101 centimetri il francese Alexandre Tuffere che, al contrario dell’americano, adottava l’attuale tecnica dell’hop step jump poi riconosciuta come standard dai Giochi di Londra 1908.
Nella stessa giornata, si disputò pure la finale di salto in lungo dove Connolly, con 6,11m, chiuse terzo alle spalle dei connazionali Ellery Clark (6,35) e Robert Garrett (6,18), entrambi plurimedagliati.
Infine, tre giorni dopo, nel salto in alto Connolly e lo stesso Garrett chiusero secondi ex aequo con 1,65 m, nettamente sconfitti proprio da Clark per 16 cm.
Quattro stagioni più tardi, il saltatore bostoniano si presentò ai Giochi di Parigi, dove colse l’argento nel triplo con 13,97 m, preceduto solo dal leggendario connazionale Myer Prinstein di mezzo metro, mentre a Saint Louis 1904 andò in qualità di giornalista.
Le sue ultime gare furono ai Giochi intermedi di Atene 1906 in cui, però, non ottenne alcun risultato rilevante.
Dopo il ritiro, divenne una celebrità tra gli scrittori di navigazione, pubblicando oltre 200 racconti e 25 romanzi.
Nel 1948, l’ateneo di Harvard gli donò un maglione sportivo in segno di riconoscenza e l’anno successivo gli conferì un dottorato onorario che, però, lui rifiutò.
Si spense il 20 Gennaio 1957 a Brookline, cittadina del Massachusetts che aveva dato i natali a John e Bob Kennedy.
I suoi ricordi si trovano nella biblioteca del Colby College nel Maine.
Riccardo Tempo dal sito: http://worldsports1987.com/
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