Dall’India, l’ex leggenda bianconera sentenzia: “Non qualificarsi agli ottavi di Champions sarebbe un fallimento”

Da tre stagioni, ormai, Alessandro Del Piero non è piu il capitano della Juventus. Un addio doloroso, che il popolo bianconero non ha mai digerito. Il filo conduttore che lega l’ex capitano alla maglia bianconera, però, è  duro da spezzare tanto che, nell’intervista concessa da Pinturicchio alla Gazzetta dello Sport si è parlato tanto di Juventus ma non solo. 

Sul momento e la Champions – Seppur non abbia visto la sconfitta che la Juventus ha rimediato ad Atene, Del Piero ha le idee molto chiare circa il cammino europeo dei bianconeri: “Come club ha fatto alcune mosse giuste come lo stadio di proprietà ma è ancora un gradino dietro ai club spagnoli, inglesi e tedeschi. Se dovesse essere eliminata al girone sarebbe un fallimento per tutto il calcio italiano”. Del Piero è da poco approdato in India, per intraprendere una nuova avventura da calciatore: ” Diventare allenatore ora mi affascina, ma non è una priorità. Devo scoprire il ruolo più adatto a me”.

Sulla Roma – Alex si è poi espresso sulla Roma: “Il 7-1 subito dalla Roma lo considero un episodio straordinario: ogni tanta capita. Il Bayern è stato devastante e concreto, ma in quella partita ho visto un segnale positivo dei giallorossi. Una mentalità vincente nel mo- mento più buio. La Roma è riemersa nel secondo tempo come se fosse 0-0, creando occasioni e lottando su ogni pallone. Un allenatore pronto ad assumersi le responsabilità della disfatta e un pubblico che ha applaudito la squadra. Ho pensato, cavolo questo è lspirito giusto per fare il salto di qualità”