Inzaghi ora deve scegliere: due galli nel pollaio sono troppi!

Uno di troppo. Specie quando parliamo di numero uno. E’ vero, si dirà, che le squadre spagnole (su tutte il Real) negli ultimi anni hanno alternato i portieri nelle varie competizioni, ma questo discorso non può valere per il Milan di Pippo Inzaghi impegnato su un solo fronte, quello del campionato.



E così, a sette partite dall’inizio della stagione, il tecnico rossonero si trova costretto a scegliere su quale cavallo puntare per difendere la porta nella sfida delicatissima di San Siro contro la Fiorentina: da un lato Diego Lopez, arrivato in estate come ‘top-player’, ma altalenante nelle prime uscite stagionali (ci si ricorda di un rigore parato, ma anche di qualche errore di troppo a Parma) e appena recuperato da un infortunio muscolare, dall’altra Christian Abbiati, un senatore di questo Milan e grande protagonista a Verona con due grandi parate nella ripresa. 



Stando alle prime indiscrezioni filtrate da Milanello, Inzaghi avrebbe scelto di confermare la fiducia ad Abbiati, che dopo essersi messo a disposizione della squadra in estate ha anche dimostrato sul campo tutta la sua voglia di giocare e fare parte del nuovo progetto rossonero. Ecco perchè Pippo, non fidandosi di un Lopez ancora convalescente, preferisce andare sull’usato sicuro e confermare tra i pali il suo ex compagno di squadra.



Resta ora da capire se la scelta di Inzaghi sia un’indicazione definitiva per il proseguio della stagione, oppure una decisione dettata dalle necessità del momento. Ne sapremo di più mercoledì, quando il Milan -con entrambi gli estremi pienamente a disposizone- affronterà il Cagliari nel turno infrasettimanale: sarà allora che Pippo si troverà di fronte ad una delle prime decisioni che scottano della sua carriera da allenatore.