Da top-player a flop in pochi mesi: Marotta lo aveva già trattato e ora ci riprova!

Un flop assoluto, non aiutato dal resto della squadra che boccheggia a metà classifica nel campionato inglese. O meglio, per definirlo con le parole pronunciate in tribuna da un dirigente dello United, un “Fott**o spreco di soldi”. E pensare che stiamo parlando di un top player assoluto come Radamel Falcao, fino a qualche mese fa ambito da mezza europa calcistica e oggi emblema del momento difficile attraversato da Louis Van Gaal oltremanica.



In effetti erano in molti, già al momento della firma, ad essere scettici circa l’acquisto del bomber colombiano, arrivato dopo un infortunio che ne aveva precluso la partecipazione ai mondiali brasiliani: un’operazione da oltre 20 milioni di euro, divisi in 12 milioni di euro al Monaco per il presito più altri 10 da corrispondere al giocatore per lo stipendio. Con un riscatto esercitabile in ogni momento e fissato a 55 milioni di euro.



Non proprio un affare, a guardare anche al rendimento mostrato sul campo dal TIgre che, in cinque presenze di Premier League, ha messo a segno appena una rete nella sfida contro l’Everton. Un po’ pochino per un giocatore da prima pagina che, in più di un’occasione, aveva espresso le sue perplessità circa il trasferimento in Inghilterra, non proprio la sua meta ideale da un punto di vista ambientale.



Così, a conti fatti, a fine giugno potrebbe già prospettarsi il divorzio: da un lato il Manchester non sembra avere intenzione di spendere i soldi previsti per il riscatto, dall’altro il giocatore preferirebbe trasferirsi in Spagna o in Italia per assaporare uno stile di vita più simile al suo ideale. 



Ecco allora tornare prepotententemente in gioco la Juventus che, dopo aver preso la mira la scorsa estate, proverà a sferrare il colpo a giugno: complici le difficoltà economiche del Monaco, l’infelicità del giocatore e la probabile svalutazione del suo cartellino, Marotta giocherà la carta del ‘prendere o lasciare’ per portare a Torino un bomber di valore assoluto a prezzo di saldo.



E pazienza se, per arrivare a Falcao, la Juve dovrà sacrificare un Llorente che sembra davvero in difficoltà a calarsi negli schemi offensivi di Allegri: la cessione del navarro (che ha molto mercato in Spagna, col Valencia pronto ad offrire 20 milioni di euro) frutterebbe comunque una plusvalenza notevole alle casse di Corso Galileo Ferraris. Che, a quel punto, avrebbero le riserve necessarie per arrivare al colpaccio…