Amarcord
Serie A – Allegri, la ‘maledizione Sassuolo’ prosegue: 1-1 al Mapei, la Juve frena!
Published
10 anni agoon
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RedazioneSASSUOLO-JUVENTUS 1-1
[Zaza (S), Pogba (J)]
Riesce l’impresa al Sassuolo di Eusebio Di Francesco che, da ultima in classifica, ferma la capolista Juventus lanciata nella corsa alla scudetto dopo le polemiche seguite alla sfida contro la Roma. Ancora una volta, per Massimiliano Allegri (ex tecnico neroverde) è fatale il campo del Mapei Stadium che, dopo essergli costato un esonero dalla panchina del Milan, oggi gli toglie due punti preziosissimi nell’economia della stagione.
E lo fa con pieno merito e assoluto valore, visti i valori espressi sul campo. Tanto che, a passare in vantaggio, sono proprio i neroverdi -partiti con un’aggressività che ha colto di sorpresa gli uomini di Allegri- bravi a costruire un’azione prolungata sull’asse Vrsaljko-Longhi-Zaza, con quest’ultimo che prima viene murato da Bonucci a colpo sicuro, poi riesce a trovare il pertugio dove far passare il pallone che vale l’1-0 e l’urlo dell’impianto reggiano. Ma l’illusione del vantaggio ha l’effetto di scuotere la Juve che, neanche quattro minuti dopo, trova subito l’1-1 con una prodezza di Pogba: azione insistita di Tevez, che porta letteralmente a spasso tutta le difesa neroverde, e serve il pallone al francesino che pennella un interno a giro sul secondo palo trovando un golasso! Quindi la gara vive di fiammate, proponendo da un lato le belle combinazioni in velocità tra Zaza e Berardi, dall’altro le azioni personali -elegantissime- di Pogba, che per poco (anzi, per un miracolo di Consigli) non trova la doppietta dopo aver seminato come birilli quattro avversari. Il primo tempo si chiude quindi sull’1-1 all’insegna dello spettacolo.
Spettacolo che sarà meno protagonista nella ripresa, quando i ritmi calano e la tattica cresce a dismisura. Il primo squillo è ancora degli emiliani, pericolosissimi su punizione con Berardi, che sfiora il montante su cui però Buffon era presente. Poi, all’ora di gioco, Allegri cambia modulo, passando al 4-3-1-2 togliendo uno spento Evra e inserendo Marchisio per vivacizzare un centrocampo orfano del fosforo di Pirlo, marcato a uomo da Zaza e stranamente inefficace. Ma la gara non si sblocca, nonostante la formazione di Di Francesco cali visibilmente a livello atletico e la Juve cresca in pressing: l’ingresso di Coman porta ad una buona palla gol costruita e sprecata dal francesino che, dopo aver messo a sedere il diretto marcatore, spara alto vanificando il tutto. Quindi il concitato finale, con laJuve che aumenta la pressione, ma non trova il gol: i bianconeri rimediano semmai solo un’espulsione di Padoin direttamente dalla panchina per proteste.
Finisce dunque 1-1 al Mapei la sfida testa-coda della classifica: il Sassuolo può gioire per la grande prestazione messa sul campo e per il punto conquistato, che invece suona tanto di campanello d’allarme per la Juve di Allegri, che ora conserva sulla Roma un solo punto di vantaggio. E, dopo dieci giorni di polemiche, non ci voleva proprio…
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