Milan, le parole di inzaghi: “Nessun malessere, è normale arrabbiarsi..”

In vista della delicata trasferta di Verona allo stadio Bentegodi, il tecnico del Milan, Filippo Inzaghi ha analizzato la situazione in casa rossonera, soffermandosi sulle parole del Faraone Stephan El Shaarawy, lamentatosi per il poco spazio trovato fino a questo momento in stagione. Nessuna preoccupazione per SuperPippo, che, anzi, si è detto contento della “rabbia” dimostrata dal suo giovane attaccante.

“Mi sarei arrabbiato se avesse detto che era contento. Le sue parole le abbiamo sentite e sono rispettose, ha solo manifestato il fatto che gli piace giocare. Dimostra tutto in allenamento e in campo, mi sarei arrabbiato se avessi visto il contrario. Tutti quelli che stanno fuori si arrabbiano, come normale, ma c’è un’ambiente ottimale perchè tutti cercano di farsi vedere in allenamento. I giocatori questo devono fare, è la cosa che guardo di più: io guardo gli allenamenti, questi mi fanno sciogliere i dubbi”, le parole di Inzaghi.

Sul Verona prossimo avversario dei rossoneri: “Abbiamo cercato di migliorare dove dobbiamo farlo, la vittoria pre-sosta ci ha permesso di lavorare nel modo giusto. Io sono sereno, ma il Verona in casa è temibile. Ha giocato alla pari con la Roma, non è andata in vantaggio solo grazie a De Sanctis”.

Sul collega Mandorlini: “Hanno Toni centravanti, cercano di giocare, a volte la sponda con mezzale ed esterni che cercano l’appoggio. Giocano anche a tre dietro ma indipendentemente da loro mi preme il nostro atteggiamento. Voglio la stessa gara offensiva vista nell’ultimo periodo”.

Sulle visite del presidente Silvio Berlusconi: “Cercheremo di dargli i risultati desiderati col bel calcio che è nel dna di questa società”.