VIDEO – Juventus, Allegri: “Tutti contro di noi, ora me ne rendo conto”. Nel 2012 la pensava diversamente…

Massimiliano Allegri rompe il silenzio dopo Juventus-Roma e le tante polemiche che da allora si sono susseguite senza tregua intorno a Madama.

“Ciò che ha fatto peggio al calcio italiano è che si è discusso tanto degli episodi e poco della partita, che sotto l’aspetto tecnico è stata bella, intensa, gradevole da seguire. Ma su questo non è stato detto nulla“, attacca l’allenatore bianconero dalle colonne del ‘Corriere della Sera’.

“Tutti dicono ‘Il calcio italiano fa schifo’, ma nessuno fa qualcosa per migliorare la situazione – aggiunge il livornese –. Tutti dicono ‘Gli arbitri italiani sono i peggiori’, ma poi vengono scelti per arbitrale la finale del Mondiale. All’estero le italiane subiscono rigori e stanno zitte, cosa che qui non succede. Ma bisogna spostare l’attenzione sulle giocate, altrimenti tutto diventa un alibi. Le decisioni di Rocchi sono state elevate alla massima potenza solo perché la partita in questione era Juventus-Roma, in un altro match non sarebbero importate a nessuno“.

“Sono stato in Inghilterra, il loro campionato non è tutto questo grande spettacolo, a rendere il loro calcio migliore del nostro è l’ambiente. Lì non succederebbe mai che un ragazzino debba coprire la maglia di Tevez. Da spettatore normale non andrei mai in uno stadio italiano. Da noi ci sono 50 milioni di tifosi, 12 della Juve e gli altri delle altre squadre. Ma sono tutti contro di noi, ora me ne rendo conto“, la conclusione di Allegri, che dimentica o finge di dimenticare quanto dichiarò nel febbraio 2012 dopo il celeberrimo gol di Muntari annullato in Milan-Juventus.

Allora Allegri parlò di partita falsata e punzecchiò Marotta: “Io mi dovrei alzare, ma non avrei il suo permesso di parlare. E quando si hanno episodi a favore? La prepotenza non fa parte del mio carattere“. Parole ormai passate di moda (GUARDA IL VIDEO).