Amarcord
El Shaarawy, sotto la cresta c’è una testa calda?
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10 anni agoon
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RedazioneDue mesi per giocarsi la permanenza al Milan. Per Stephan El Shaarawy, il conto alla rovescia è ufficialmente cominciato: le prossime partite saranno quindi decisive per il futuro del Piccolo Faraone, che non segna in campionato dal 24 febbraio 2013, giorno in cui è cominciata la sua personalissima maledizione che manco fosse Tutankhamon. Venti mesi senza gol, per un ragazzo di 22 anni, è davvero una vita. Specie se si considera che questa doveva essere la sua stagione del riscatto.
L’ennesima, a dire il vero. Che però è cominciata, ancora una volta, sotto i peggiori auspici, vedi la voce infortuni. Ai quali sembrerebbe che il numero 92 abbia aggiunto anche molto di suo, vedi la voce comportamenti dentro e fuori dal campo. Pare infatti che, nell’ultimo periodo, le esclusioni a ripetizione decise da Inzaghi per quello che doveva essere il suo pupillo siano state decretate da alcuni atteggiamenti sopra le righe del giovane rossonero.
Su tutti, la continua (e ossessiva) ricerca della perfezione nel look, con una cresta che -nonostante le avvisaglie dei dirigenti rossoneri, capeggiati da Berlusconi- continua ad ergersi impassibile sulla testa del giocatore. Che, in più occasioni, ha fatto sapere di non avere alcuna intenzione di rinunciare alla sua mise.
Ma non c’è solo l’aspetto fisico tra le imputazioni mosse da Pippo Inzaghi al giocatore: l’allenatore rossonero ha infatti ripreso più volte -nelle ultime settimane- l’attaccante per lo scarso impegno in allenamento, dettato (forse) da una vita sregolata fuori dal campo in compagnia del collega M’Baye Niang e del giovane talento Hachim Mastour.
Un trio lescano tutto genio (poco) e sregolatezza (tanta) da sciogliere al più presto, se si vuole preservare l’enorme mole di talento a disposizione dei tre ragazzi rossoneri. Inzaghi lo sa, e intende fare di tutto per recuperare il Faraone e coltivare la crescita di Mastour, mentre appare diversa la situazione di Niang (che potrebbe anche partire a gennaio). La prossima prova del nove per El Shaarawy sarà domenica contro il Chievo, quando sostituirà il titolarissimo Menez al centro dell’attacco. E si giocherà gran parte delle sue chances future…
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