E’ già l’Italia di Pelle’: “Scusate il ritardo, ma posso dare molto di più!”

Un debutto così, poteva solo sognarlo. Graziano Pelle’ si infila per la prima volta la maglia azzurra in quel di Malta e lascia subito la firma sul tabellino e sui tre punti conquistati dalla nazionale di Conte sull’isola mediterranea. Queste le parole a fine gara del centravanti salentino: “Io sono contento di esserci arrivato in Nazionale, anche se a 29 anni. Ho fatto un gol e ne avrei potuto segnare un altro. Però sono anche molto critico con me stesso e so che posso fare di più. Giocare contro una squadra come Malta non è facile, loro stavano in otto dietro la linea della palla. Assolutamente rinunciatari, negli ultimi minuti hanno provato una mezza volta a venire avanti e per un pelo Giovinco non ha fatto il 2-0. Con la Norvegia, almeno, avevano tentato di giocare. In Premier League sono abitato a ben altri ritmi. Certo, la vittoria contro l’Olanda aveva illuso un po’ tutti, ma è normale, in quella partita la Nazionale ha affrontato un avversario che ama giocare a viso aperto e che ancora non era preparato al nuovo assetto tattico dell’Italia. Ora, invece, ci studiano tutti”.



Sul percorso che lo ha portato a vestire la maglia azzurra: “In Olanda ho fatto 50 reti, alcune anche belle. Sapevo di meritare la considerazione del c.t., ma confesso che non mi aspettavo la convocazione da Prandelli per il Mondiale. I miei rigori a cucchiaio? Li rivedrete, ma non subito… dipenderà dall’adrenalina e dall’ispirazione del momento”