Un pupillo di Mazzarri vuole tornare all’Inter, ma…

Non è felice, Rolando. Il mancato riscatto estivo da parte dell’Inter ha costretto il centrale di Capoverde a fare ritorno al Porto. Con la società di appartenenza i rapporti erano ormai chiusi da tempo, fin dal suo primo approdo, in prestito, in nerazzurro. Rolando è oggi fuori rosa, praticamente un separato in casa, quasi “condannato”  a rispettare il contratto siglato con i Dragoes fino al giugno del 2016. Una prigione, seppur ricca, dal quale il centrale vorrebbe scappare il prima possibile per riabbracciare Walter Mazzarri: “Siamo in attesa, fiduciosi. Questo è quello che possiamo dire ora”, ha svelato Cardoso Silva, uno dei componenti dell’entourage di Rolando. 

La situazione – Il calciatore, dunque, vuole l’Inter che, a sua volta, riaccoglierebbe il capoverdiano. Tutto definito, quindi? Macchè. Il Porto è un osso duro, spesso durissimo, una bottega molto cara che non ama svendere i propri gioielli. Non sono bastati i tentativi avanzati in estate da Ausilio, convinto di poter strappare Rolando a prezzo di saldo, grazie e sopratutto alla volontà del giocatore. Il Presidente Pinto da Costa, però, non si è lasciato intimorire, resistendo anche all’assalto della Roma, che aveva proposto il prestito con diritto di riscatto.

Gli scenari – Nonostante le difficoltà incontrate ad agosto, la strategia nerazzurra non pare essere cambiata di molto. La speranza è sempre legata ad un sostanzioso sconto da parte dei portoghesi. Ausilio ha più volte parlato con Rolando, confermandogli che l’Inter punta su di lui. Il difensore ha però inevitabilmente iniziato a guardarsi intorno per cercare eventuali alternative all’Italia. Le insidie per l’Inter infatti potrebbero arrivare dalla Turchia, il Besiktas è disposto ad inserirsi, e dalla Russia, con i principali club interessati. Anche Spagna ed Inghilterra non sono insensibili alle qualità del roccioso 29enne, con Valencia e WBA alla finestra. L’Inter, dunque, parte avanti a tutti, la volontà di Rolando è chiara, ma Thoir deve alzare la posta.