Anche Mancini ci ripensa e scarica l’ex cocco: “Ho lavorato con lui quattro anni, credo siano abbastanza…”

Lo ha fatto esordire con la maglia dell’Inter in Serie A e ha poi indotto la proprietà del Manchester City, una volta approdato sulla panchina degli Sky Blues, a spendere una cospicua somma di denaro per portarlo in Inghilterra. E’ dunque innegabile che, almeno inizialmente, Roberto Mancini credesse fortissimamente nelle potenzialità di Mario Balotelli.

Per il tecnico, i grandi colpi palla al piede di Super Mario superavano e prevalevano sui “colpi di testa”, ossia sugli atteggiamenti sopra le righe e fuori dagli schemi, da sempre vero tallone d’Achille dell’attaccante classe ’90. “E’ giovane, imparerà e crescerà”, diceva l’allenatore all’epoca dell’Inter. Oggi, però, il Mancio ha cambiato idea. In un’intervista al The Sun, infatti, l’allenatore si è così espresso su Balotelli: “Ho lavorato con lui per quattro anni, penso siano abbastanza. Mi ha sorpreso il fatto che abbia firmato per il Liverpool ma ma mio parere è un bravo giocatore. Dovrebbe mettere la testa a posto ma in Inghilterra ha giocato molto bene e per questo il Liverpool lo ha acquistato. Rodgers è un buon manager e saprà prenderlo nel modo giusto”.