Pagelle Juventus
VIDEO – Stella Rossa, il vero spettacolo è in curva: che delirio al Marakana!
Published
10 anni agoon
By
RedazionePer tutti gli amanti del calcio, Stella Rossa è sinonimo di passione. La stessa che alimenta, partita dopo partita, una curva da oltre 5.000 spettatori pronta a levare il proprio urlo incessante più in alto della crisi economica che sembra aver attanagliato un intero paese.
Non a caso li chiamano i Delije, gli eroi: passano gli anni, cambiano i giocatori sul campo, ma non i volti sugli spalti. Sempre lì, in piedi, in quella curva che sembra quasi posta a protezione di una città che, nei secoli, ha subito assalti ottomani, bombardamenti americani e inondazioni del Danubio.
Erano i primi anni ’90, il vento di guerra già spirava sui Balcani e la Stella Rossa andava a vincere (al San Nicola di Bari) la prima e unica Coppa Campioni della sua storia. In campo i Savicevic, Prosinecki, Jugovic, Mihajlovic e Pancev, sugli spalti sempre loro, i Delije.
Oggi, a quasi 25 anni di distanza, di quello squadrone non è rimasto che il ricordo: la Stella Rossa è una squadra in netta difficoltà economica, anche se è riuscita -dopo sei secondi posti consecutivi- a spezzare la striscia di vittorie in campionato degli eterni rivali del Partizan, andando a vincere il suo secondo titolo di Serbia. Gli altri 24 custoditi in bacheca appartengono infatti ad un mondo che non c’è più, di cui è rimasto solo il canto dei Delije.
“Godine prolaze moje, ja cekam titule tvoje, i svakim danom sve vise VOLIM TE!” che grossomodo significa “Passano i miei anni, aspetto solo i tuoi trionfi e giorno dopo giorno TI AMO, sempre di più“. Questo l’urlo incessante dello stadio di Belgrado, ribattezzato Marakana per il tifo da Torcida che da sempre lo caratterizza.
Vedere per credere…
CLICCA QUI PER IL VIDEO
|
You may like
Dal Newton Heath al Manchester Utd: quando i Red Devils non erano diavoli e neppure rossi
Quella volta che… Sylvester Stallone parò un rigore alla Germania
FOTO – Il Bayern vince ancora, ma a festeggiare non c’è proprio nessuno…
VIDEO – Ricordate Diego Forlan? Gioca e segna ancora, ma nella Serie B giapponese!
18 gennaio 1953, quella volta che Amadei al 90′ fece esplodere il Vomero e piangere la ‘Signora’
Storia dell’autogol: i pionieri, i più grandi “autogoleador”