Amarcord
Inter, la domanda esistenziale del tifoso medio: cosa cambierebbe se ci fosse Moratti e non Thohir?
Published
10 anni agoon
By
RedazioneCon l’Inter sull’orlo dello psicodramma, il tifoso medio in queste ore è attanagliato da un quesito esistenziale. Se al posto di Erick Thohir ci fosse ancora Massimo Moratti, cosa cambierebbe?
L’ex patron, rispetto al nuovo numero uno del club di corso Vittorio Emanuele, è cresciuto con i colori nerazzurri nel cuore. Per lui la Beneamata è sempre stata, oltre che una delle aziende di famiglia, una passione palpitante e difficile da tenere a bada.
Oltretutto i movimenti della pancia del tifo non gli sono mai stati estranei (essendosi sempre autodefinito e considerato un tifoso nei panni del presidente). E, pur essendo diventato negli anni più clemente con i suoi allenatori rispetto ai primi anni della sua gestione, lo strumento dell’esonero non gli è estraneo. Si pensi, in tempi recenti e “post Triplete”, a Gian Piero Gasperini, allontanato dal club il 21 settembre 2011, dopo sole cinque partite (quattro perse) tra campionato e coppe.
Non è quindi da escludere che Mazzarri, con Moratti presidente, a quest’ora potesse essere già stato allontanato. Per i risultati deludenti e soprattutto per il crescente malcontento del popolo nerazzurro, a cui sarebbe stato probabilmente regalato Zenga o addirittura Mancini, amatissimi dalla curva e dallo stesso Moratti.
Facile poi immaginare che con il petroliere ancora sulla sua poltrona, il mercato estivo del Biscione sarebbe stato leggermente diverso. Stante l’ottimo lavoro completato da Ausilio, che ha acquistato giocatori utili a costi irrisori, il fine intenditore di calcio Moratti avrebbe senz’altro avuto un ruolo più attivo rispetto a Thohir. Imponendo di concludere qualche operazione per rinforzi dai piedi buoni, da sempre al centro delle sue preferenze, oltre ai tanti portatori di borraccia giunti ad Appiano Gentile.
You may like
26 LUGLIO 2006, INTER CAMPIONE D’ITALIA: ASSEGNATO LO SCUDETTO 2005-06
18 LUGLIO 1942, NASCE GIACINTO FACCHETTI
4 LUGLIO 2006, ITALIA IN FINALE: GROSSO E DEL PIERO STENDONO LA GERMANIA
26 GIUGNO 2006, TOTTI DECIDE DAL DISCHETTO
Milan, Donnarumma sarebbe rimasto?
19 GIUGNO 1938, BIS DELL’ITALIA: SECONDA COPPA DEL MONDO