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Juve sotto assedio, il popolo bianconero non ci sta e chiede a Totti: “Se Rocchi è il killer della Roma, chi sarebbe il mandante?”

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10 anni agoon
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Redazione
Juve nella bufera all’indomani della contestatissima vittoria sulla Roma nel big match della 6a giornata di Serie A. Sull’esito finale della gara pesano le decisioni dell’arbitro Rocchi, apparso come un pesce fuor d’acqua su un palcoscenico così importante e per questo impervio.
Al di là delle interpretazioni, sicuramente discutibili, da parte del fischietto fiorentino degli episodi incriminati, la gestione globale della partita non è stata all’altezza della situazione. Rocchi ha palesato dei limiti evidenti non soltanto di personalità, ma anche e soprattutto di preparazione.
È legittimo pensare e scrivere che un arbitro sia impreparato e privo di polso, tutt’altra cosa però è pensare, scrivere e dichiarare davanti a telecamere e microfoni che un arbitro sia in mala fede e mosso da una volontà occulta di favorire una squadra piuttosto che un’altra.
Questo è il messaggio, nemmeno troppo velato in verità, sdoganato a caldo da Totti al termine di un match che la Roma ha perso anche per demeriti propri. Un messaggio pericoloso, capace di instillare nelle menti dei milioni di antijuventini sparsi per l’Italia una cultura del sospetto che Calciopoli avrebbe dovuto spazzar via per sempre, e che invece è ancora presente, fortemente radicata nel terreno fertile dei dubbi dei benpensanti, anzi dei malpensanti.
Tuttavia, se il tifoso può permettersi, al bar, a casa o in ufficio, il lusso di pensare o addirittura gridare al complotto, è inammissibile e intollerabile che al complotto pensi e gridi un campione del calibro di Totti o un “Dotto” collega giornalista, che è molto poco giornalista e molto, troppo tifoso.
La Juventus e il popolo bianconero tutto si sentono ancora una volta presi di mira e additati come ladri, dopo aver pagato con l’inferno della B le presunte colpe di un Luciano Moggi essenza stessa dei mali del nostro calcio e per questo radiato. Sorge spontanea una domanda o perlomeno è lecito che un tifoso juventino se la ponga: radiato Moggi e quindi estirpata la radice di tutti i mali del pallone made in Italy, il nostro calcio non era finalmente pulito? Quindi, se Rocchi è il killer della Roma, ma non ce la si può più prendere con Moggi, chi sarebbe il mandante dell’omicidio? Marotta forse?
Beh, se davvero la pensassero così, Totti, Sabatini e tutti gli altri dovrebbero assumersi le proprie responsabilità e denunciare ciò che sanno oppure intuiscono. Siamo sicuri che il Procuratore Federale Palazzi non si rifiuterebbe di ascoltarli.
Questo il penisero diffuso tra i tifosi juventini, che per l’ennesima volta vedono messe in discussione le vittorie della propria squadra. Sui Forum bianconeri monta l’indignazione di chi, come “Sempresulcampo”, utente di “Vecchiasignora.com”, si sente offeso dalle parole di Totti: “Anche se sono dichiarazioni che denotano la rabbia di un Totti che sta palesemente rosicando, la società Juventus deve intervenire. Perché questa è pura e gratuita diffamazione pubblica. La società non può far finta di nulla, anche contro le TV che hanno assecondato questo vergognoso siparietto. Va bene tutto, però un briciolo di rispetto lo pretendo“.
Da un tifoso bianconero all’altro, sulla stessa lunghezza d’onda si trova pure “Caricatoapanettoni”: “Mah… Nel 2006-07 la Juventus ha effettivamente disputato un campionato a parte , ma non mi ricordo che la Roma fosse riuscita a combinare granchè…“.
E poi ancora “Marko77”: “Ma vi rendete conto che pantomima ha tirato su sto tizio!?? Atto gravissimo da parte di un tesserato. Addirittura in pieno delirio avoca a se il potere di parlare per tutta l’Italia!! Ma si credeva forse di parlare al baretto sotto casa? Ma si può mai sentire una dichiarazione del genere da un addetto ai lavori?? Squallido e quantomai spropositato! Speriamo in una squalifica esemplare!“.