Juve, il ko in Europa preoccupa in vista della Roma? 5 buoni motivi per essere fiduciosi

A tre giorni dal match-scudetto tra Juventus e Roma, decisamente diverso è l’umore delle due compagini, reduci dalle gare europee contro Atletico Madrid e Manchester City rispettivamente. Per i bianconeri di Allegri è arrivata la prima sconfitta stagionale dopo 6 vittorie di fila tra campionato e Champions, per Buffon il primo gol, che pone fine alla sua imbattibilità.

Per i giallorossi invece un pareggio sul campo dei Citizens che sa di mezzo successo e infonde nella banda Garcia un’ulteriore consapevolezza, un entusiasmo che potrebbe fare la differenza domenica allo Stadium.

Analizzando quindi l’attuale momento delle due squadre, sarebbe scontato dire che è la Roma a presentarsi all’appuntamento in condizioni migliori, ma esistono almeno cinque valide ragioni per credere che il ko spagnolo non condizionerà i campioni d’Italia nel confronto con la loro nemesi:

1) Al Calderon la Juve non ha comunque sfigurato al cospetto dei vice campioni d’Europa; la squadra di Allegri ha amministrato il possesso palla, senza correre troppi rischi;

2) È vero che la Juve non ha praticamente mai tirato in porta e ha creato complessivamente poco, ma è vero pure che di fronte a un Atletico pervicacemente arroccato in difesa non era semplice produrre gioco e occasioni da gol;

3) La Roma, al contrario dell’Atletico, gioca a viso aperto, non rinuncia mai a fare la partita e quindi, per forza di cose, concede inevitabilmente degli spazi;

4) L’Italia non è l’Europa: all’interno dei confini nazionali la Juve ha più volte dimostrato di essere una macchina da guerra inarrestabile e di non temere niente e nessuno.

5) La delusione per la sconfitta in terra spagnola potrebbe essere convertita in energia positiva e cattiveria agonistica: il ko europeo potrebbe avere effetti salutari su una squadra che stava forse diventando superba e troppo sicura di sè.