Juve, Pirlo dispensa assist… Anche nel poker!

“Pirlo è un modello al quale ispirarsi, un esempio da imitare“. Parola di Marco Verratti, che del fuoriclasse bresciano è l’erede designato. Il regista della Juventus è un modello al quale ispirarsi non soltanto però sul rettangolo verde, ma anche, e questa è la cosa insolita, sul tavolo verde. Avete capito bene, stiamo parlando di Poker!

Infatti, stando a quanto riferito dal Bookmaker irlandese “Paddy Power”, il modo di stare in campo di Pirlo, le sue giocate, le sue invenzioni, sono divenuti materia di studio per molte stelle del Poker, che imitano il numero 21 bianconero, applicando alle carte i concetti presi in prestito dal pallone.

Se Andrea Pirlo fosse un giocatore di Poker sarebbe un “tight passive”, ovvero, quel tipo di giocatore che non ama correre rischi, che per rischiare deve avere in mano una combinazione di carte vincente. Allo stesso modo, Pirlo non ama rischiare se il rischio non è calcolato, non tenta la giocata se non è sicuro che andrà a buon fine.

Così, il “tight passive player” seleziona accuratamente le mani da giocare e va in “all in” soltanto quando è in “nuts”, cioè se in possesso della combinazione matematicamente vincente. Il Professor Pirlo docet… Anche nel Poker!