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PAGELLE – Palermo-Lazio 0-4: Djordjevic, è nata una stella! Ma che bravi Dybala e Vazquez…
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10 anni agoon
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RedazionePALERMO-LAZIO 0-4
[Djordjevic (L), Djordjevic (L), Djordjevic (L), Parolo (L)]
PALERMO (3-4-1-2)
Sorrentino: due interventi, prima su Djordjevic e poi su Parolo, semplicemente strepitosi. Voto 7
Andelkovic: buon primo tempo, ma nella ripresa fatica a contenere le folate offensive biancocelesti. Voto 5
Terzi: tiene bene la posizione e guida la difesa con autorità, ma è in ritardo sul gol subito. Voto 5
Feddal: copre bene in difesa ed esce palla al piede con personalità. Pesa però l’errore di testa che, sullo 0-1, avrebbe pareggiato i conti. Voto 6
Morganella: soffre l’intraprendenza di Braafheid, che ha più corsa e fisico di lui e buca l’intervento sul cross di Candreva da cui nasce il di Djordjevic. Voto 5
Lazaar: primo tempo discreto, ma nella ripresa va in botta e non riesce più a trovare la giusta posizione in campo, finendo spesso preso in mezzo nell’azione avversaria e venendo giustamente richiamato in panchina. Voto 5
dal 56′ Emerson: entra nella ripresa, ma non incide. Voto 5
Barreto: recupera palloni a centrocampo e si inserisce parecchie volte in avanti, rappresentando un pericolo non di poco conto per la difesa laziale, soprattutto quando stacca di testa. Voto 6,5
dall’82’ Quaison: S.V.
Rigoni: qualche errore di troppo in fase di impostazione, dove questa sera non brilla. Voto 5,5
Vazquez: dribbling ubriacante, scatto fulmineo e un paio di serpentine da urlo. Le sue giocate, insieme a quelle del compagno di reparto, illuminano il Barbera. Voto 6,5
Dybala: quando riceve palla tra le linee, unendo tecnica e velocità risulta imprendibile per i difensori laziali, spesso costretti al fallo per fermarlo. Voto 7
dal 75′ Makienok: pochi minuti per lui. S.V.
Belotti: partita di sacrificio, ma si fa trovare pronto quando i due geni della lampada lo chiamano in causa. Voto 6
All. Iachini: il Palermo gioca bene, dando tutto sul campo e innescando i due gioielli offensivi e trovando combinazioni offensive di pregio assoluto. Sconfitta nel risultato, la squadra di Iachini esce a testa alta dal confronto, tradita però da ua difesa non all’altezza. Voto 5
LAZIO (4-2-3-1)
Marchetti: spericolato nelle uscite, tra i pali è decisivo con un paio di buoni interventi su Dybala. Voto 7
Cavanda: un giocatore ritrovato, che fa della forza fisica e della corsa il suo maggior pregio. Esplosivo, quando si invola in fascia trova spesso il fondo e regala palloni interessanti ai compagni. Voto 6,5
De Vrij: non fa danni, e questa (viste le prestazioni precedenti) è già una notizia. Ma fa di più, chiudendo bene su Belotti in più di un’occasione. Voto 6
Cana: partita ruvida, ma onesta per il centrale albanese. Voto 6
Braafheid: scatenato, aggredisce gli avversari a metà campo recuperando diversi palloni e sgroppando in fascia con grande corsa e abilità. Esce infortunato nella ripresa, dopo aver dato tutto. Voto 7
dal 76′ Ciani: entra nel finale e fa il suo in maniera onesta. Voto 6
Parolo: un po’ spaesato nella posizione di regista, paga le tre partite giocate in una settimana giocando una gara di grande sacrificio, trovando però anche la rete nel finale. Voto 6,5
Onazi: fa legna in mezzo al campo e recupera parecchi palloni, dimostrando anche buona tecnica nei lanci. Voto 6
Candreva: intraprendente in fascia, si lancia da solo pur di scatenare la sua devastante veolcità che è una spina nel fianco costante per gli avversari. Poi tanta qualità anche al servizio dei compagni, che però non lo assistono a dovere. Suo l’assist per il gol di Djordjevic nel finale. Voto 7
dal 57′ Felipe Anderson: un paio di accelerazioni importanti in fascia con buoni assist per i compagni, che però sprecano malamente. Voto 6,5
Mauri: vaga per il campo senza però trovare la posizione. Voto 5
dall’81’ Ledesma: pochi minuti per lui. S.V.
Lulic: poco incisivo in fase di spinta, arretra troppo per prendersi il pallone finendo per favorire il recupero degli avversari rosanero. Voto 5,5
Djordjevic: gran lavoro ad accorciare per portare via l’uomo e permettere gli inserimenti dei compagni di reparto nel primo, tante sportellate con gli avversari e una tripletta da urlo. Segna in tutte le maniere e, per poco, non gli riesce il poker con un colpo di tacco stupendo su cui però è fenomenale Sorrentino. Lui intanto si porta a casa il pallone e si scopre improvvisamente la stella di questa Lazio. Voto 8
All. Pioli: finalmente ecco la sua Lazio. Grantica nel serrare le linee, rapida nel ripartire e cinica nel colpire a rete, la formazione biancoceleste ottiene tre punti fondamentali da un punto di vista psicologico e scopre una stella assoluta nel nuovo centravanti. Meglio di così… Voto 7,5