Juve, un record dopo l’altro: raggiunto il Grande Torino, si punta al Milan degli invincibili

La Juventus di Allegri come il Grande Torino.

C’è grande entusiasmo in casa bianconera per un’inizio di campionato che migliore non sarebbe potuto essere. Quattro partite, quattro vittorie, zero gol subiti. Una statistica senza precedenti nella storia del massimo campionato italiano a girone unico.

Non solo. Con il 3-0 contro il Cesena la Vecchia Signora ha ottenuto la ventunesima vittoria consecutiva sul campo amico, un risultato che non si verificava dal lontano 1948, quando a riuscirci fu, per l’appunto, il formidabile squadrone granata guidato da Egri Erbstein in panchina e da Valentino Mazzola in campo.

Spazzate via, dunque, tutte le preoccupazioni per l’addio di Antonio Conte. Il suo successore sta facendo ancora meglio (un anno fa, a questo punto del campionato, i bianconeri erano a punteggio pieno, ma con 4 reti subite). L’ultimo gol subito in campionato risale al 27 aprile e l’ha segnato Simone Zaza del Sassuolo. Da allora la porta della Signora è chiusa con la saracinesca e inviolata da qualcosa come 811 minuti. Prossimo obiettivo? Fare meglio di Sebastiano Rossi e del Milan (imbattuto per 929 minuti nel 1994).