Amarcord
Milan-Juve, tutti i duelli in cinque mosse: la partita ai raggi-x…
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10 anni agoon
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RedazioneNon solo Inzaghi contro Allegri. Milan-Juventus è, da sempre, una gara speciale che mette di fronte due città, due tifoserie tra le più calde d’Italia e giocatori di prima fascia. Vediamo nel dettaglio i cinque duelli più importanti dell’anticipo di San Siro…
1) De Sciglio-Lichtsteiner: chi sarà il re della fascia?
Il dinamismo del milanista, contro la grinta dello juventino. La fascia sarà teatro di una battaglia a 200 km/h, tra due degli esterni più apprezzati sul panorama nazionale. Lo svizzero cerca conferme dopo le ottime prestazioni di inizio stagione, mentre il milanista appare un po’ appannato ed è reduce da una difficile trasferta a Parma, con tanto di autogol…
2) Zapata contro Tevez: il colombiano chiamato all’impresa…
Sarà il colombiano a prendersi cura dell’Apache. L’imprevedibilità del numero 10 bianconero è stata -per tutta la scorsa stagione- l’arma in più della Juve di Conte: nessuna formazione avversaria è infatti riuscita ad arginare la classe dell’argentino. Vedremo se il grintoso centrale rossonero sarà l’uomo giusto per l’impresa…
3) Poli-Pogba: grinta e classe in mezzo al campo
Si prevedono scintille all’altezza del cerchio di centrocampo: il mediano rossonero è in rampa di lancio e -rivitalizzato dalla cura Inzaghi- è pronto a riprendersi quel ruolo da protagonista sfuggitogli la scorsa stagione. Chi invece protagonista lo è -e da tempo- è Paul Pogba, che con il suo fioretto è pronto a graffiare gli avversari e a lasciare il segno sulla gara.
4) De Jong e Marchisio: nuova scuola di regia…
Non sono nati registi, ma stanno studiando da tempo per non fallire l’esame di cinema. Se l’olandese -dopo lo scetticismo iniziale dei tifosi- ha saputo ritagliarsi un ruolo da leader davanti alla difesa, il bianconero è rimasto imbrigliato nel traffico del centrocampo bianconero, perdendo fiducia e posto da titolare a favore dei più blasonati colleghi. Ma, attenzione: stasera potrebbe essere l’occasione giusta per la svolta…
5) Menez-Bonucci: funamboli d’area di rigore…
Sono, da sempre, innamorati del pallone, anche se per motivi diversi. Se il rossonero è un dribblomane nato e vive per saltare l’avversario e librarsi in volo verso la porta, Bonucci è un difensore che si ispira al ruolo del libero vecchio stampo. La gestione Conte gli ha infatti insegnato a non buttare mai via un pallone, con tutti i rischi del caso. Diversi sono infatti gli episodi che -negli ultimi anni- lo hanno visto andare in difficoltà al limite dell’area, con consgeuenze talvolta letale per i suoi. Episodi che, stasera, non devono proprio capitare…
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