ESCLUSIVA – Vittorio Oreggia, dir. Tuttosport: “Juve-Falcao, ecco la verità. Immobile un rimpianto e Zaza…”

Per la rubrica “Filo diretto con…“, “Calcissimo.com” ha intervistato in esclusiva il direttore di “Tuttosport”, Vittorio Oreggia.

Direttore, l’exploit di Simone Zaza in Nazionale ha suscitato rimpianti nei tifosi della Juventus, che ha ceduto il giocatore a titolo definitivo al Sassuolo, pur garantendosi un diritto di ricompra… Come valuta questa operazione da parte di Marotta alla luce dell’esplosione del ragazzo?

“La Juventus aveva bisogno di incassare denaro fresco e quindi quest’operazione si è resa necessaria. È vero che Marotta si è assicurato un diritto di ricompra, ma è altrettanto vero che 15 milioni di euro non sono pochi. Credo che i tifosi bianconeri temano che Zaza possa fare la stessa fine di Immobile e laddove ciò di verificasse, la Juve ci perderebbe“.

A proposito di Immobile, non sarebbe stato il caso di puntare su di lui, piuttosto che spendere 22 milioni di euro per Morata e per di più garantendo un diritto di ricompra al Real?

“Obiettivamente, Immobile è un rimpianto, sia per i tifosi della Juve che per quelli del Toro. Detto questo, se in casa bianconera si è deciso di investire una cifra così importante su questo ragazzo, evidentemente, la società crede in lui e nelle sue capacità. Certo, c’è da tener conto di questo diritto di ricompra in favore del Real, che potrebbe strappare il giocatore alla Juventus, qualora si consacri a Torino. Purtroppo i nostri club oggi non hanno grande disponibilità economica e per questo sono costretti a concludere affari di questo tipo. Bisogna fare di necessità virtù cercando di arrangiarsi come si può“.

Quanto Falcao è stato vicino alla Juve, sempre che lo sia stato davvero?

“Un tentativo è stato fatto, ma la Juve non disponeva del denaro necessario per concludere un’operazione del genere, neanche in prestito. Si è trattato di un sogno, piuttosto che di una reale opportunità“.

Vede ancora la Juve favorita per lo scudetto, oppure il passaggio da Conte ad Allegri potrebbe in qualche modo avvantaggiare la Roma?

“A prescindere dall’avvicendamento tra Conte e Allegri sulla panchina bianconera, la Roma quest’anno merita il ruolo di antagonista numero 1 della Juventus, che rimane ad oggi ancora la favorita, ma non più con il margine che aveva nella passata stagione“.