Ciclismo, Vuelta: presentazione della ventunesima tappa da Santiago de Compostela a Santiago de Compostela. El Final del Camino

La conclusione della 69a edizione della Vuelta è affidata a un percorso molto particolare e suggestivo, cioè i 9,7 Km finali del Cammino di Santiago de Compostela, meta di pellegrinaggio cattolico da molti secoli a questa parte.

I corridori saranno impegnati in una cronometro individuale, dopo cui non dovrebbe esserci alcuno sconvolgimento nella classifica generale.

Una crono così breve potrebbe favorire dei non specialisti ma, solitamente, l’ultima prova contro il tempo dei Grandi Giri vede ai vertici chi ha ancora qualche stilla di energia.

Alle 17:23 partirà per primo l’azzurro Andrea Guardini, ultimo in classifica, mentre la passerella conclusiva toccherà alla maglia rossa Alberto Contador, in partenza alle 20:23.

Ormai, il Pistolero di Pinto è vicinissimo alla sua terza vittoria della corsa (su tre partecipazioni) dopo i trionfi del 2008 e del 2012, mentre il britannico Chris Froome giungerebbe alla piazza d’onore per la seconda volta dopo il 2011.

Il terzo posto dovrebbe essere di Alejandro Valverde, al sesto podio in carriera, mentre quarto e quinto arriverebbero Joaquim Purito Rodriguez e Fabio Aru.

Nel 1982 venne affrontato il prologo proprio da Santiago a Santiago, ma era lungo soli 7 Km e fu vinto dal francese Marc Gomez.

La località galiziana ospiterà una partenza di tappa per la settima volta, stesso numero dei traguardi.

La prima volta, in entrambi i casi, avvenne nel 1942, mentre nel 1985 ci fu una doppietta italiana con Gianbattista Baronchelli davanti a Giovanni Mantovani.

Nel 1993, Santiago ospitò l’ultima prova con una crono di 44,6 Km vinta da Alex Zülle su Tony Rominger, a cui andò la corsa per 29″ proprio sul connazionale, mentre l’ultima volta fu nel 2007 con il trionfo di Oscar Freire sul nostro Paolo Bettini.

Riccardo Tempo