Serie A, la rivoluzione di Carlo Tavecchio parte da… un ritorno al passato

Carlo Tavecchio punta a rivoluzionare il calcio italiano. E lo sguardo al futuro parte da un ritorno al passato.

Il ‘Corriere dello Sport’ evidenzia che il nuovo presidente della Figc vuole riportare la serie A a 18 squadre e la serie B a 20, come fu fino alla stagione 2002-2003. Riduzione delle iscritte in vista anche per la Lega Pro, che dovrebbe passare a un numero di 36-40 squadre.

In ossequio ai dettami Uefa, poi, le rose dei club dovranno essere ridotte arrivando a un totale di 25 giocatori, di cui 6-8 provenienti dal settore giovanile (dovranno essere nel club da un minimo di tre anni), un modo di favorire i nostri vivai, decisamente floridi fino a qualche stagione fa, quando ancora non si parlava di Cantera e anzi era la Spagna ad inseguire il nostro movimento.