Italia, per la panchina azzurra restano Conte e Mancini. Ecco come sarebbe la loro Nazionale…

Sono due i nomi forti rimasti in lizza per la panchina della Nazionale italiana. Sono quelli di Roberto Mancini e Antonio Conte. Lo rimarca la ‘Gazzetta dello Sport’, che parla anche delle diverse prospettive degli Azzurri in caso di arrivo dell’uno o dell’altro tecnico.

Con il salentino ct quasi sicuramente l’Italia scenderebbe in campo con il collaudato 3-5-2 che tante vittorie ha portato alla Juventus della sua gestione. Intoccabile Buffon, con Barzagli infortunato il trio di difensori sarebbe composto da Ranocchia, Bonucci e Chiellini. I posti di Lichtsteiner e Asamoah sarebbero occupati da Darmian e De Sciglio. Pirlo potrebbe essere ancora il faro del centrocampo, in attesa di essere sostituito dal rampante Verratti. Ai suoi fianchi De Rossi nella posizione di Vidal e probabilmente Candreva in quella di Pogba. Ancora una volta rischia di essere sacrificato Marchisio, come fu negli ultimi mesi di Conte a Torino. In avanti il tandem titolare potrebbe essere composto da Giuseppe Rossi e Ciro Immobile, con Balotelli relegato a riserva di lusso e Domenico Berardi individuato come il giovane da far crescere.

Diverso lo schema che potrebbe proporre Mancini, da anni legato al 4-2-3-1. Difesa a quattro composta da Darmian, Bonucci (o Ranocchia), Chiellini, De Sciglio. A metà campo giocherebbero Pirlo o Verratti e De Rossi o Marchisio. Ma non è da escludere che il talento di Flero possa giocare anche in appoggio all’unica punta. Che in questo caso potrebbe essere proprio Balotelli, che però potrebbe anche essere dirottato a sinistra, come avveniva nella prima Inter dello jesino. Sulla corsia opposta potrebbe giostrare Giuseppe Rossi, con Candreva prima alternativa. Possibile anche la riproposizione di Cerci e Insigne o il lancio di Berardi e Bonaventura.