ESCLUSIVA – Dott. Preda, podologo presso Istituto Ortopedico Galeazzi: “L’infortunio più frequente nel volley è la distorsione alla caviglia, fondamentale il ruolo della calzatura”

“Calcissimo.com” ha intervistato in esclusiva il Dottor Andrea Preda, podologo e assistente universitario presso l’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, per illustrare a tutti il ruolo fondamentale della podologia nella prevenzione e cura degli infortuni e delle patologie del piede relativi agli atleti, con particolare riferimento ai pallavolisti.

Dottor Preda, quanto è importante la calzatura per uno sportivo?

“Partiamo dal presupposto che le calzature non sono tutte uguali. Ogni attivita sportiva necessita di un diverso tipo di calzatura e ogni atleta necessita di un determinato tipo di calzatura in base ad una serie di fattori. Proviamo a pensare ad esempio al running, disciplina in cui lo studio delle calzature ha raggiunto un livello d’eccellenza. Tra i fattori da prendere in considerazione ci sono: la morfologia del piede, le superfici di allenamento che possono essere talvolta molto variabili, eventuali problematiche relative all’appoggio del piede (es. piede pronato, piede supinato) e/o necessità funzionali lavorando sul drop della calzatura. Da non dimenticare ovviamente il morfotipo dell’atleta e il livello al quale si pratica una determinata disciplina sportiva (professionistico o amatoriale). Quindi, data la complessità e la molteplicità dei fattori da analizzare è necessario che un atleta, professionista o amatore che sia, debba essere consigliato nello scegliere la calzatura dopo aver effettuato una valutazione clinica indipendentemente dal fatto che il disturbo sia o meno sintomatico e che utilizzi già dei supporti terapeutici come le ortesi planatari“.

Quanto una calzatura corretta può aiutare lo sportivo a migliorare le proprie prestazioni e a prevenire eventuali infortuni?

“Considerando che sul mercato c’é una quantità significativa di calzature con le piu svariate caratteristiche, ritengo che siano determinanti nella prevenzione degli infortuni ma che talvolta possano invece rappresentare un fattore predisponente agli infortuni. Ad esempio pensiamo ad un piede pronato, ossia quel piede che durante l’appoggio tende a caricare con maggiore intensità e per più tempo verso l’interno; calzandogli una scarpa per supinatori provocherò un sovraccarico delle strutture muscolo-tendinee interne. Questo è un messaggio a tutti gli sportivi o anche a coloro i quali stanno per iniziare un’attivita sportiva nuova; rivolgetevi ad un professionista che si occupa di sport, come un podologo che potrà fornirvi le indicazioni idonee per acquistare le calzature migliori da far indossare ai vostri piedi. Ricordatevi però che talvolta i piedi hanno un appoggio molto differente, quindi le calzature non sempre sono sufficienti. In questo caso si dovrà intervenire con dei plantari rigorosamente su misura“.

Quale l’infortunio più ricorrente nei pallavolisti? E in che modo il podologo può aiutare l’atleta a prevenire certi infortuni e a recuperare da essi?

“A livello podalico l’infortunio più frequente é la distorsione di caviglia. Questa può essere classificata in 2 macrocategorie: da contatto o da…? La prima é causata da un contatto tra i piedi dell’atleta e quelli del suo avversario al di la della rete (in questo caso sono minimi gli interventi preventivi), nel secondo caso invece bisognerebbe studiare l’appoggio del piede e il gesto atletico causante per comprendere eventuali anomalie. Qualora siano presenti si può intervenire con una calzatura idonea e dei plantari che avranno la funzione di limitare il movimento patologico alla base della sintomatologia“.

Un consiglio podologico ai nostri lettori che praticano degli sport?

“Innanzitutto consiglierei agli amatori di allenarsi progressivamente per evitare dolori da sovraccarico, di utilizzare calzature idonee per l’attività svolta (non usare le comuni scarpe da tennis), con relative calze adatte. Asciugare molto bene i piedi dopo il lavaggio, evitare pediluvi e lasciare asciugare le calzature utilizzate all’aria aperta dopo l’uso. Nel caso vi siano problemi/dolori podalici rivolgersi ad un podologo per valutarli ed eventualmente trattarli. Ai professionisti invece vorrei far presente che talvolta una terapia ortesica plantare può migliorare la performance e prevenire gli infortuni“.