Antonio Conte, tutte le verità: dall’addio alla Juve fino al corteggiamento del Milan. E la Nazionale…

Tutte le verità su Antonio Conte. Il perché dell’addio alla Juventus, l’occhiolino del Milan e di diversi top club europei, la prospettiva di diventare ct della Nazionale. A rivelarle è ‘Sport Mediaset’.

Il giornalista Paolo Bargiggia ha ricostruito l’estate turbolenta del tecnico salentino, che avrebbe deciso di separarsi dalla Vecchia Signora perché in riserva di energia, mentale e psicofisica. Da qui la scelta, presa di concerto con Andrea Agnelli, di prendersi un periodo di pausa e salutare Vinovo. A un solo patto: quello di non passare a un altro club italiano per tutto il 2014-2015. Con una eccezione, quella di un’ipotetica chiamata della Federcalcio per guidare la Nazionale. Prospettiva che al momento non è ancora tramontata, ma che passa attraverso il ciclone che ha travolto la Federazione, alle prese con la delicata scelta alla propria presidenza del successore di Giancarlo Abete (Albertini? Tavecchio? Un commissariamento? Le nubi sono ancora fitte in merito).

C’è poi stata la possibilità di vedere Conte firmare con un club molto importante a livello continentale. La trattativa è stata orchestrata da un noto agente, e gli indizi portano a Real Madrid, Chelsea e Paris Saint-Germain. Non sarebbe stata però una soluzione immediata, ma un pre-accordo per il 2015-2016 (dopo la fase di riposo che l’ex tecnico bianconero aveva deciso di ricavarsi).

E infine il Milan. E’ vero che a maggio il club rossonero ha pensato a Conte per il dopo Seedorf, ci sono stati anche dei sondaggi, ma nessun accordo è stato trovato. Poi è stato assunto Filippo Inzaghi, ma in via Aldo Rossi starebbero ancora pensando a un possibile futuro di Conte sulla panchina rossonera. Sarebbe però possibile solo nella prossima stagione, come la clausola con Andrea Agnelli impone.

A quel punto però Conte potrebbe non essere più disponibile: potrebbe infatti essere già il commissario tecnico dell’Italia…