Amarcord
VIDEO – Juventus, Romulo si presenta: “Qui per vincere”
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10 anni agoon
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RedazioneOggi è stata la giornata di Romulo, esterno italo brasiliano che la Juventus ha prelevato dal Verona in prestito con riscatto fissato, ricorda l’ad Beppe Marotta, in caso di raggiungimento del 60% di partite giocate in stagione.
“Sapevo dell’interessamento della Juventus da qualche mese fa, quando era già in corso la trattativa – esordisce Romulo – Quando ho saputo, sono rimasto molto contento, perché questa è veramente una squadra vincente. Sono molto soddisfatto di essere qua. Per me è molto importante, voglio continuare quello che ho cominciato tre anni fa, quando sono arrivato in Italia. Devo ringraziare anche la Fiorentina che mi ha portato in Italia, mi ha dato la prima opportunità. Poi il Verona e adesso la Juve. Voglio dare il massimo, fare di tutto per continuare questa strada che la Juve sta percorrendo”.
L’azzurro parla anche dell’incontro con Massimiliano Allegri: “Ci siamo incontrati oggi, a mezzogiorno circa. Abbiamo parlato poco, ma avevo già parlato un po’ con lui. Lui mi ha chiesto in che ruolo preferivo giocare, gli ho risposto che per tutta la fascia destra sono disponibile: terzino, centrocampista, anche largo alto. Da parte mia voglio aiutare la squadra, dove avrà bisogno lui sarò disponibile”.
Un commento anche sul mondo Juventus: “La mentalità della Juve è sempre di vincere tutto, in Europa sappiamo che non è facile, però sono sicuro che la Juve arriverà lontano, la Juve farà di tutto e sta portando dei bravi giocatori, sta rinforzando la rosa, quindi credo che continuerà questo cammino che ha cominciato diverso tempo fa. Per lo Scudetto ci sono tante squadre forti, sicuramente la Juve è una di queste squadre”.
Romulo ha parlato anche della sua infanzia: “Oggi sto realizzando veramente un sogno, da quando ero piccolo immagino e sognavo un giorno di essere qua, ci sono, ho fatto tanti sacrifici per essere qua, non ho mai mollato, ho ricevuto tanti no nella mia vita, quando facevo dei provini in Brasile, quando ero ragazzino, quando avevo 20 anni e una squadra mi ha rifiutato. Però fa parte del passato, l’importante è che sono qua, sono molto contento e darò il mio massimo per questa squadra”.
Infine la spiegazione sulla scelta del numero di maglia: “Da quando sono bambino indosso la maglia numero 2 e volevo continuare anche qui la tradizione”.
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