Amarcord
VIDEO – 19 anni senza Andrea Fortunato: la Juventus lo ricorda, i tifosi non lo dimenticheranno mai
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10 anni agoon
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RedazioneAndrea Fortunato oggi avrebbe compiuto 43 anni. Lo sfortunatissimo terzino della Juventus, invece perì il 25 aprile 1995 a soli 23 anni. Fatale fu una polmonite che lo colpì mentre stava faticosamente guarendo da una forma di leucemia linfoide acuta. La società bianconera ha voluto ricordarlo con un comunicato sul suo sito internet:
“Diciannove anni fa ci lasciava un ragazzo il cui ricordo non ha mai abbandonato la Juventus, i suoi tifosi e tutti coloro che ebbero modo di conoscerlo: Andrea Fortunato.
Oggi Andrea, scomparso a soli 23 anni dopo una dura battaglia contro la leucemia nel 1995, avrebbe festeggiato il suo 43° compleanno. Era infatti nato il 26 luglio, lo stesso giorno di altri due campioni bianconeri di epoche diverse: Umberto Caligaris e Angelo Di Livio.
Il celebre ‘Soldatino’, che oggi compie 48 anni e di Fortunato è stato compagno di squadra, ha indossato i colori bianconeri per sei stagioni, dal 1993 al 1999 e ha contribuito alla conquista di ben nove trofei (tre scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane, Coppa Campioni, Supercoppa Europea e Coppa Intercontinentale).
Umberto Caligaris, infine, ha legato il suo destino indissolubilmente alla Vecchia Signora, formando con Combi e Rosetta l’inarrestabile trio che permise alla Juventus del Quinquennio di scrivere la storia del calcio italiano. Nato a inizio secolo scorso, nel 1901, tornò in bianconero a fine carriera per guidare la sua squadra del cuore dalla panchina, ma il destino se lo portò via sul campo da gioco, nel 1940, a soli 39 anni.
In questo 26 luglio, la Juventus manda gli auguri di buon compleanno ad Angelo e ricorda le figure di Andrea e Umberto, i cui nomi resteranno indelebili nella storia bianconera“.
“Speriamo che in paradiso ci sia una squadra di calcio, così che tu possa continuare ad essere felice correndo dietro ad un pallone. Onore a te, fratello Andrea Fortunato“, le strazianti parole pronunciate dal capitano juventino di allora, Gianluca Vialli, nel corso del suo funerale a Salerno.
Queste le immagini più belle della sua breve, sfortunata carriera:
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