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Basket, Hackett abbandona il ritiro della Nazionale e sbotta: “Hanno ignorato i referti medici. Dico stop”
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10 anni agoon
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RedazioneInfuria il caso Hackett nella Nazionale italiana di basket. Il play di Milano ha infatti abbandonato il ritiro di Trieste senza alcun permesso da parte della Federazione. E Gigi Datome e compagni sono stati sconfitti a Sarajevo dal Montenegro (76-60).
Ora si parla di un possibile stop per squalifica per lui, anche della durata di un anno. Ma il cestista di Forlimpopoli non ci sta. “Ho un tendine malconcio, una lesione al costato e un disco della schiena sgretolato: ma vogliono rimettermi in campo in tre giorni. Ora sono io a dire stop“, spiega su Facebook.
Hackett aggiunge di essersi presentato al raduno della Nazionale con una serie di esami medici “neanche considerati, anzi ignorati, per procedere con il loro programma per rimettermi in campo in tre giorni. Questo è troppo. Chiedermi di allenarmi ignorando il referto medico. Ma che fine ha fatto la collaborazione con l’atleta e la professionalità? Perché ad altri basta una parola per dare forfait e nel mio caso passo sempre per il ‘caso’. No grazie. Una cosa è il lottare e dare tutto per una maglia, un’altra è approfittarsene e scherzare con la carriera di un giocatore neanche tre settimane dopo aver giocato una stagione da 75 e più partite. Questo è troppo, prima c’è il rispetto per la persona“.
“Chiedermi di allenarmi oggi, di seguire un programma solo per il vostro interesse quando in 12 mesi non ho ricevuto una c..zo di telefonata per sapere come stavo (…) questo non è essere Nazionale! Ne prendo atto e tolgo il disturbo, a testa alta (…) Tredici anni fa mi tagliarono dalle nazionali giovanili dicendomi che ero grasso e lento e non sarei mai diventato un giocatore, oggi sono io a dire stop. Mi squalificano? Fate pure ma io ho la coscienza a posto e lo urlo al mondo“, la durissima conclusione del giocatore dell’Olimpia Milano.
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