Amarcord
VIDEO – Parma, Crespo formato Primavera: “Fortunato ad iniziare proprio qui. Dovevo andare al Milan, ma…”
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10 anni agoon
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RedazioneA Parma è inziata e finita la parabola calcistica europea di Hernan Crespo, bomber legatissimo ai colori gialloblù eletto ‘Crociato del Secolo’ in occasione dei 100 anni della società ducale. E proprio in Emilia comincia anche la seconda vita sportiva del Valdanito, quella di allenatore, che comincerà con la panchina della Primavera gialloblù: “Tornare a casa in una nuova veste e’ una bella soddisfazione. Sono un privilegiato, io non sono nessuno come allenatore, ringrazio il Parma. I miei ragazzi devono capire che sono in un grande club. Ci fu una proposta della societa’ mesi fa, durante la festa del Centenario, dopo aver preso il tesserino da allenatore a Coverciano. Avevo una parola con Seedorf per il Milan, quando non e’ stato confermato in rossonero mi sono considerato libero e per 1000 motivi son venuto qui. Stiamo lavorando da settimane, per me la scelta e’ stata scontata“.
Sul progetto: “Mi stuzzicano l’idea e il progetto in un momento cosi’ importante del calcio italiano. E’ allettante lavorare con i giovani. Tornare a casa mi da’ tranquillita’ e Ulivieri consiglia sempre un percorso dal settore giovanile: puoi permetterti di sbagliare e crescere. Ho bisogno di gente che fa questo mestiere da tempo, con tanta voglia”, ha aggiunto Crespo. “La societa’ poi mi ha messo a disposizione Mondini come preparatore dei portieri, sono molto sereno su questo aspetto: avro’ al fianco un grande professionista come Angelo Castellazzi, il preparatore atletico sara’ Marco Giovannelli. Il futuro? Penso soltanto al presente. Il caso di Inzaghi e’ emblematico di come un allenatore possa crescere partendo dal settore giovanile, ma non penso oltre. Ho avuto la possibilita’ di prendere una prima squadra in Argentina, ad esempio, ma ho preferito venire qui a casa mia“,
Sui modelli: “Ho guardato allenare tanti tecnici: io vedo, guardo, annoto, ma poi cerchero’ di imporre il mio stile. Copiare gli altri non e’ bello, serve a migliorare se stessi sviluppando pero’ una propria idea di calcio. Ho avuto abbastanza tempo libero, sono contento adesso di poter lavorare 24 ore per il Parma. Ho sempre avuto entusiasmo nella mia vita anche per altre cose, continuero’ ad averlo ma il primo obiettivo ora e’ fare l’allenatore“.
Chiusura su Alberto Cerri, classe ’96, ancora in eta’ da Primavera: “E’ un grande talento, ma penso sia giusto per lui cominciare a volare con i grandi senza fare un altro anno con i coetanei. Il mio non e’ un discorso egoistico, perche’ chiaramente mi piacerebbe allenarlo, ma solo finalizzato alla crescita per il ragazzo“.
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