Ciclismo, Tour de France: Kittel tra i più grandi della storia

Il trionfo di Marcel Kittel a Lille Metropole fa entrare il velocista tedesco nelle liste dei migliori di ogni epoca, nonostante la sua carriera sia ancora agli inizi.

Difatti, il terzo successo su tre volate ha mostrato la sua superiorità seppur con un vantaggio ben più risicato rispetto ai primi due.

Il norvegese Alexander Kristoff ha tentato un colpo a sorpresa anticipando il favorito, ma questi è riemerso superandolo a pochi metri dalla linea d’arrivo.

Finalmente, si dimostra all’altezza del suo valore anche il campione francese Arnaud Demare, terzo con uno sprint imperioso.

Purtroppo per loro, le tappe adatte alle ruote veloci saranno ancora ben poche e, dunque, servirà un’impresa per eguagliare i sei successi di Mark Cavendish nel 2009, mentre sono più vicini Tom Steels (1998), Mario Cipollini (1999) e Alessandro Petacchi (2003) a quota quattro e, addirittura, dopo soli quattro giorni sono già stati ripresi il celebre connazionale Erik Zabel (1997), Robbie McEwen (2005-6) e André Greipel (2012), sesto a Lille.

Però, il record assoluto di tappe vinte da un velocista a un grande Giro in una singola edizione spetta al nostro Petacchi che, al Giro d’Italia del 2004, ne vinse nove.

Comunque, per Kittel è il settimo successo al Tour in sole due stagioni.

Forse, un corridore completo come Peter Sagan dovrebbe puntare a trionfare sul pavè della Ypres-Arenberg oppure in una tappa un po’ più mossa rispetto a quelle da sprinter puro.

Oltre al ritiro dopo una caduta per Henderson, non è partito da Le Touquet il campione del 2010 Andy Schleck.

Da vedere la condizione di Chris Froome che, sulle pietre di Roubaix, potrebbe accusare gravi dolori al polso destro infortunato.

Riccardo Tempo