Editoriale – Prandelli al Galatasaray, ci perde solo l’Italia

Cesare Prandelli non ha perso tempo. Mondiale già dimenticato, c’è il Galatasaray (contratto faraonico). In un lampo, l’ex Ct si è messo tutte le critiche “nazionali” alle spalle e ha deciso di rimettersi in gioco altrove…

Coraggio ne ha, non c’è che dire (Mancini non ha fatto benissimo in Turchia). Dovesse fallire, la sua carriera sarebbe davvero in crisi ma che accadrà se dovesse far bene?



Beh, il problema sarebbe nostro, o meglio, del nostro sistema. Si direbbe che l’Italia non ha avuto pazienza con lui, che bisognava stargli accanto, credere nel suo lavoro… Sarebbe un altro duro colpo al nostro già bastonato calcio italiano…

Augurarci che fallisca? No, ma ricordarsi che, un allenatore, non è una divinità e che, il suo successo, è determinato sempre dai giocatori. Al Mondiale non ha fallito Prandelli, ha fallito l’Italia e questo il vero punto… Comunque andrà l’avventura turca del nostro ex Ct, la colpa sarà sempre dell’Italia…