Atletica – Fulmini da Trinidad sui 100 metri!

Trinidad e Tobago ha scritto pagine importanti nella storia dell’atletica leggera e, in questi giorni, nella capitale Port of Spain, alcuni velocisti hanno spiccato il volo grazie anche al vento generoso.

Richard Thompson, argento olimpico sui 100 a Pechino, è tornato in grande spolvero e, in questi campionati nazionali, ha dominato in 9”82 (+1.7) ottenendo il nuovo record trinidegno nonché la miglior prestazione mondiale stagionale. Alle sue spalle, un ottimo Keston Bledman a 10”00 e il redivivo Darrel Brown a 10”05.

Tra le donne, grandi volate per la ventiduenne Michelle-Lee Ahye che, in semifinale, scende a 10”85 (+1.6) e in finale chiude a 10”88 (+1.2). Il giorno dopo, sui 200, si porta a 22”77 (-1.1), confermando il proprio talento già dimostrato nelle categorie giovanili.

Arrivano grandi risultati dal getto del peso nella prima giornata dei campionati nazionali americani.

Joe Kovacs, grande rivelazione del 2014, vince il titolo con una bordata a 22.03 m, infrangendo per la prima volta in carriera lo storico muro. Secondo, l’altra rivelazione Kurt Roberts a 21.47, mentre il vecchio campione Reese Hoffa è terzo a 20.78, tre centimetri davanti allo sconosciuto Jonathan Jones.

Invece, la miglior lanciatrice è Michelle Carter con 19.45 m, davanti alla carneade Felisha Johnson a 19.18 e a Tia Brooks a 18.83.

In Nigeria, ai campionati nazionali di Calabar, la forte Blessing Okagbare vince le due prove veloci in 11”06 e 22”62.

Inoltre, alcuni ex atleti americani stanno completando il processo di naturalizzazione proprio per vestire la canotta nigeriana; tra questi gli sprinter Mark Jelks e Monzavous Edwards e l’ostacolista Tyrone Akins.

Ai Paavo Nurmi Games di Turku (Finlandia), l’azzurro Patrick Nasti ha dominato i 3000 siepi in un buon 8’29”10, mentre Giuseppe Gerratana è sesto in 8’57”92.

Alla tappa parigina della Diamond League, il 5 Luglio, è atteso il rientro sui 100 metri dell’ex primatista mondiale Asafa Powell dopo la squalifica per doping.

Dalla Russia, giungono tre fresche squalifiche per doping nei confronti di Yelena Lashmanova (campionessa olimpica e mondiale di marcia sospesa due anni), Svetlana Biryukova (capolista mondiale stagionale indoor nel lungo, due anni) e Kseniya Ryzhova (quattrocentista da 49”80, nove mesi).

Riccardo Tempo